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Cultura

Un brindisi alla XXV Sagra della Ciliegia Ferrovia

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Mancavano solo i fuochi d’artificio per l’inaugurazione della XXV Sagra della Ciliegia Ferrovia. Tanti i complimenti, tantissime le strette di mano a Livio Lerede, maestro dell’orchestra organizzativa della manifestazione che ha aperto i battenti nella serata di ieri 6 giugno. “Ma il successo e il merito è di tutti”- ha sottolineato Livio Lerede, dell’Associazione “Orpheo” al microfono di Giusy Frallonardo che ha presenziato la serata. É così che Livio ringrazia, ancora emozionato, uno ad uno chi ha collaborato, primo fra tutti Stefano Dell’Aera “che ho legato a me con una catena di 50 centimetri”. Poi a seguire tutti, perché il contributo di ognuno ha permesso di non tralasciare alcun dettaglio.
Al centro dell’attenzione, la signora ciliegia Ferrovia che, come su un trono, ha osservato, dall’alto, l’intera serata. Una ciliegia che nonostante le sue qualità e i suoi pregi, attraversa un momento difficile per il suo basso costo. “Fondamentale è unirsi in un consorzio”- ha tuonato la Frallonardo ai produttori e agli amministratori presenti. “L’unione farà la vostra forza”- ha quindi proseguito invitando i politici presenti ad operare affinché il prodotto e il lavoro degli agricoltori turesi sia maggiormente valorizzato. In tal senso la Frallonardo ha invitato chiunque volesse a sottoscrivere la raccolta firme presso il gazebo vicino al municipio. Una petizione per abbattere l’Imu sui terreni agricoli e per creare un consorzio dei produttori cerasicoli.

Ma Sagra della Ciliegia Ferreria non è solo ciliegia. Novità del 2015 sono infatti i percorsi del gusto, creati attorno alla villa comunale e il percorso di arte creato all’interno del centro storico. Lungo la villa infatti, sono stati creati degli spazi espositivi e di gusto dei prodotti tipici locali. Oltre al trònere, sono presenti degustazioni di faldacchea, fave e cicoria, prodotti da forno, prodotti di pasticceria, panino con zampina e tanto altro ancora.
Ma Turi non è ancora e solo ciliegia e gastronomia. È con l’assessore alla Cultura e vicesindaco Lavinia Orlando che sono presentati i percorsi sulla cultura ed sull’arte turese. Attraverso il centro storico sono presenti gli artisti locali: dal teatro alla pittura, alla scultura e alla mostra degli oggetti dell’arte contadina. Da piazza Gonnelli, inoltre, l’associazione I Discjadisce ha avviato una raccolta  firme per dimostrare la necessità di creare un centro culturale nella nostra cittadina.
Da qui, attraversando quadri, fotografie e sculture, si giunge a piazza capitano Colapietro con l’Associazione “I vecchi tempi” per un percorso tra l’arte e gli oggetti del passato contadino che sono in bella mostra. Mentre con l’associazione Il Viandante è possibile osservare scatti del nostro patrimonio architettonico e naturale.

Non è mancato l’incoraggiamento ai produttori dell’arciprete Don Giovanni Amodio che ha benedetto la XXV Sagra e ha lasciato spazio ad una piacevole sorpresa. E’ con la musica, che l’Ass. “Orpheo” ha dato il “là” all’apertura degli stand e in alto i calici, direttamente dalla “Traviata”, un “Libiamo ne’ lieti calici” e l’inizio di un lungo applauso.
Ha completato la bellissima serata lo spettacolo di Pino Campagna presso piazza Aldo Moro. Inevitabile l’attesasa del termine della partita di Champions League che ha richiamato tantissime persone ad assistere fino al suo termine.
Appuntamento rinnovato per questa sera alle ore 19.00 con l’apertura degli stand e la partecipazione, per chi volesse, alla raccolta di beneficenza organizzata con la ruota della fortuna da Giuliano Puglia fruit, il cui ricavato andrà all’acquisto di un defibrillatore per la scuola turese. Alle ore 21. 30 lo spettacolo finale con White Queen in piazza Mor

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