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Via Noci vede la luce… quella dei lampioni

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Finalmente anche via Noci, dopo varie peripezie tecniche e burocratiche, vedrà la luce, quella dei lampioni, appunto. Il lungo iter per l’ottenimento dell’illuminazione pubblica, durato circa tre anni e mezzo, ha segnato un punto di arrivo, grazie all’intervento del Comitato Turi Futura, rappresentato del sindacalista Carmine Catalano, che ha strettamente collaborato con i residenti, il Sindaco e la ditta che lì ha costruito diverse unità abitative.
Ma quale è l’intoppo che ha impedito il completamento dell’impianto elettrico dalla costruzione delle palazzine? Da quanto ci viene riferito da Catalano, nel momento in cui la ditta ha chiesto il permesso di costruire, si sarebbe impegnata anche a realizzare una serie di opere di urbanizzazione, vista l’assenza di un piano di lottizzazione comunale. E così è stato: manto stradale, marciapiedi, area verde. Per quanto riguarda l’illuminazione, la ditta, dopo aver messo i lampioni e predisposto la traccia per i cavi elettrici, ha ritenuto rispettato l’accordo preso tempo prima con il Comune, non concludendo l’impianto elettrico. A riguardo, il Comune, interpellato varie volte dai residenti, non ha potuto comunque intervenire, visto che la strada risultava in quel momento privata.
Il primo passo verso la soluzione dell’intera faccenda  – racconta sempre il sindacalista – è stato dunque quello di procedere all’acquisizione della via da parte del Comune, avvenuta circa un anno e mezzo fa. Questo primo step non ha tuttavia sbloccato il braccio di ferro tra Ente e ditta su chi dovesse completare l’opera, fino a novembre 2014, quando è stato stabilito che fosse proprio l’impresa costruttrice a dover intervenire. La stessa, senza batter ciglio, si è resa subito disponibile, per una spesa complessiva di circa mille Euro più Iva.
20150527_185039Grande è la soddisfazione di Carmine Catalano: “Io sono molto orgoglioso di questo successo, che dimostra che le cose si possono fare. Quando i politici dicono che le cose non si possono fare, dicono solo fesserie. La politica nasce per risolvere i problemi, non per crearli. Ben venga che si sia risolta l’ennesima questione, grazie al Comitato e grazie al Sindaco che si è reso molto disponibile”.
“Abito da cinque anni in una di quelle palazzine – ci racconta invece il sig. Andrea Valletti, un residente di via Noci.  – Tre anni e mezzo fa mi sono recato in Comune, ho anche chiamato i vigili perché non c’era l’illuminazione, senza avere alcun risultato. Allora mi sono rivolto al Comitato Turi Futura e a Carmine Catalano che hanno iniziato ad interessarsi al problema”. “L’aiuto di Carmine è stato importantissimo, determinante” – conclude.
Ora rimane solo da dare un nome a questa strada, conosciuta ai più come traversa di via Noci. Pare che la denominazione più gettonata sia via Frassineto, ma rimaniamo nel campo del pettegolezzo. Per il momento, cmunque, ci  si accontenta di poter lanciare un bel sospiro di sollievo: a sera non si brancolerà più nel buio.
Per concludere, ai nostri microfoni Catalano pone l’accento anche su delle opere che “rimangono ancora da completare”: via Lidl, via Schumann ed altre. “Sono molto fiducioso nei confronti di questa Amministrazione – spiega – e soprattutto nei confronti del sindaco Menino Cappi, che si sta impegnando a dare due arterie molto trafficate ai cittadini di Turi. Su questo ho avuto un incontro non formale con il Sindaco e ci siamo ripromessi di incontrarci nelle prossime settimane per fare il  punto della situazione”. 

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