Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Cultura

A scuola … di guida sicura

Il 19 maggio75

Sono stati due giorni intensi per i ragazzi dell’Ites “Pertini – Montale” di Turi, impegnati lunedì 18 e martedì 19 con un approfondimento e una sensibilizzazione sulla guida sicura.
A realizzarlo, l’Autoscuola Redavid di Lorenza Redavid, con l’ausilio degli istruttori dell’Aci Roma.
Si chiama “Ready2Go” il progetto presentato nella due giorni che ha coinvolto i ragazzi con foglio rosa e neo patentati in una fase pratica nella strada che costeggia piazza Dalfino.
Con l’ausilio della Protezione Civile, una pista bagnata con un telo che ha simulato l’asfalto ghiacciato ha ospitato i test dei ragazzi con foglio rosa e neopatentati delle classi quarte e quinte dell’Istituto turese.
“Il nostro è un progetto nato circa sei anni fa – ci spiega Christian Califano dell’Aci Roma – e nel territorio la nostra referente è proprio l’Autoscuola Redavid”. Lezioni di teoria che precedono lezioni di pratica, in un briefing emozionante per tutti. Spazio, poi, alla pratica di sostituzione di uno pneumatico, del montaggio di catene, al controllo ordinario di un veicolo e dimostrazione di una frenata d’emergenza. “Tutto realizzato in sicurezza” – ha tenuto a precisare Lorenza Redavid, speigando come le dimostrazioni siano state fatte da istruttori con esperienza decennale.
Momenti sicuramente coinvolgenti per i ragazzi che vi hanno preso parte, sia alla giuda delle automobili, che impegnati nelle varie simulazioni. Entusiasti, tutti, di aver approfondito anche argomenti che spesso pochi conoscono, come i controlli statici del veicolo: la pressione gomme, l’acqua per i lavavetri, il controllo dell’olio, ma anche il montaggio delle catene da neve, la sostituzione della ruota e il posizionamento del triangolo mobile per avaria del veicolo. Questi e tanti altri gli elementi visionati dai ragazzi grazie all’ausilio del personale docente dell’Autoscuola e  degli Istruttori dell’ACI, i quali hanno illustrato le insidie della strada. Ad ogni partecipante sono poi stati consegnati gadget sulla sicurezza stradale.
Ma la sicurezza stradale non si esaurisce ai soli conducenti, ma coinvolge anche i passeggeri di un’automobile: perchè il cattivo comportamento di ognuno può causare la morte di un altro.
“Abbiamo accolto con piacere la proposta di Lorenza Redavid” – ha espresso il Prof. Osvaldo Buonaccino nella seconda giornata dedicata al tema, augurandosi di istituzionalizzare la manifestazione.
Un tema sempre attuale sul quale non bisogna mai calare l’attenzione. Sono infatti sono sempre tanti i nomi di ragazzi, bambini, uomini e donne che si leggono sui giornali o che riempiono i telegiornali con stragi dovute a disattenzioni o all’eccesso di velocità. Offrire ai nuovi conducenti la possibilità di riflettere sui comportamenti da tenere alla guida o prima di salire in macchina è già un passo in avanti nei confronti della sicurezza. Ha fatto riflettere il numero di persone, presenti nella sala teatro della scuola e composta dalle classi del triennio, che usano abitualmente la cintura di sucurezza quando entrano in macchina. Poco conosciute, poi, sono le pratiche di un corretto uso di una moto su strada e sui metodi di prevenzione. Ad accompagnare la riflessione, Giuseppe Giuliani, motociclista ed istruttore che ha dimostrato, con il supporto di Ciro, uno studente dell’Istituto, come usare il casco e come si dovrebbe affrontare la strada.
Ma sulla strada si contano sempre i maggiori danni e terribili sono le conseguenze di una distrazione o di una leggerezza. A mostrarlo, alcuni spot dell’Aci realizzati in un simulatore di strada  e con manichini che, nella loro crudezza, hanno sensibilizzato all’importanza della sicurezza passiva in auto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *