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Cultura

Nella rete della comunicazione per salvaguardare la salute

I ringraziamenti del dirigente

“Il gioco della rete…che promuove la salute”. È questo il nome del progetto che ha visto coinvolti, nell’anno scolastico che sta per chiudersi, gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e di  seconda della Scuola Superiore di primo grado dell’I. C. “Resta – De Donato Giannini”. Un progetto previsto nel Piano Strategico Regionale per la Promozione della Salute nelle Scuole 2014/2015, raccontato nel pomeriggio di mercoledì 13 maggio presso la sala teatro della scuola turese.
A speigare le linee guida del progetto e accogliere i genitori e i referenti istituzionali, la docente responsabile del progetto, la Professoressa Maria Rosaria Levanto. “È il secondo anno che la nostra scuola accoglie questo progetto e speriamo di poterlo rinnovare anche nel prossimo anno scolastico” – ha aperto la docente, salutando l’Assessore Giusy Caldararo, il dottor Michele Lamparelli, medico responsabile Ser.D Gioia del Colle Asl Ba, la dottoressa Domenica Munno, referente del GIA per il Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL Ba, il Dirigente, Ferdinando Brienza e i genitori presenti in sala.
Un progetto che ha avuto un riscontro positivo negli stessi ragazzi partecipanti che, come le docenti hanno poi raccontato, nel corso della sua realizzazione ha permesso di raccogliere azioni e pensieri migliorativi in riferimento a comportamenti e espressioni prima nascoste. Ma l’importanza del progetto, come poi ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche, “si riversa anche su noi adulti”. Porta così a conoscenza della sua esperienza di insegnante e madre lanciando un messaggio ai genitori presenti “che non devono mai dimenticare di essere educatori”, in grado di far comprendere ai più piccoli il modo più giusto di usare la tecnologia.
“Il gioco della rete…che promuove la salute” rientra nella prevenzione dei comportamenti a rischio, più nello specifico nella prevenzione da dipendenza da internet e pc, come ha spiegato il dott. Lamparelli, che non ha mancato, poi, di esporre i campanelli d’allarme per definire un comportamento rischio, sottolineando l’importanza di non stigmatizzare fin dai sintomi l’adolescente, per evitare che un comportamento diventi patologia.
Con “Il gioco della rete…che promuove la salute” si è realizzato l’obiettivo di prevenire e ritardare le dipendenze da telefoni cellulari, internet, videogiochi e gioco d’azzardo e agli alunni sono stati dedicati “Ildonodiunsms” e “Amicando”.
Dopo gli interventi del personale Asl, diversi sono stati i messaggi delle docenti impegnate nel progetto, invitando i genitori a percorrere un cammino parallelo a quello della scuola, affinché gli alunni possano capire qual è il giusto utilizzo dei pc e dei cellulari. Se i modelli educativi, scuola e famiglia, non si muovono nella stessa direzione i risultati saranno difficili da raggiungere.
A far capire “Il gioco della rete”, gli studenti partecipanti che, con l’ausilio delle loro insegnanti, hanno raccontato “il dono di un sms”, che ha reso “i bambini più sicuri di esprimere le loro emozioni e i loro pensieri”, soffocati da una chiusura che l’abuso tecnologico ha loro dato, come ha esposto la referente della Sc. Primaria, la prof.ssa Vincenza Di Bari. Altrettanto positivo è il giudizio finale delle insegnanti di scuola media che hanno visto impegnanti i loro studenti in “Amicando”, con la referente scolastica, la professoressa Palma Dalfino.
A guidare il percorso progettuale, il dottor Saverio Giannini, educatore professionale del SerD di Gioia del Colle.
“Con questo lavoro avete imparato quanto la tecnologia può essere preziosa, se usata in maniera corretta” – ha quindi aggiunto la prof.ssa Rosangela Paparella, Garante della Regione Puglia sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Avete anche dimostrato come sia possibile cambiare atteggiamento, dire cose positive, avere rapporti che non dipendono da una tastiera o un schermo”.
Così, per coronare il lavoro dei ragazzi, “Basta un clic”, uno spot realizzato dai ragazzi di S. Superiore di 1° che parteciperà ad un concorso regionale.
A congratularsi con il bel lavoro svolto dai ragazzi e docenti, il preside Ferdinando Brienza che ha aggiunto – “questo incontro tra le scuole è uno degli obiettivi che speravo si raggiungessero con il Comprensivo e sono molto contento della grande partecipazione di tutti i miei docenti.

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