Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Ancora caos in Forza Italia

Paolo Tundo

Sono passati circa un paio di mesi da quando Silvio Berlusconi sceglieva di sostenere il prof. Francesco Schittulli a candidato governatore della Puglia, con l’intento, pare, di relegare in un angolo l’on. Raffaele Fitto. Più o meno contemporaneamente, sceglieva l’on. Luigi Vitali per commissariare la segreteria regionale di Forza Italia ed emarginare i fittiani, in vista della composizione delle liste elettorali. I giorni si susseguivano e il braccio di ferro Berlusconi-Fitto si arricchiva di nuovi colpi di scena: se da un lato le candidature alla Regione proposte da Fitto venivano cestinate, dall’altra il prof. Schittulli si avvicinava sempre di più al “dissidente”, il quale avrebbe creduto nella sua candidatura in tempi insospettabili e senza il quale, sa, che in Puglia non riuscirebbe a vincere. Arriviamo a qualche giorno prima di Pasqua: l’on. Vitali ribadiva che anche Forza Italia è al fianco del Professore, rilanciando la partita sulle candidature. Ed è di questa settimana l’ultima notizia: Vitali avrebbe proposto la ricandidatura di tutti i consiglieri regionali uscenti, creando nuovo scompiglio con la controparte: i fittiani non ci stanno, non erano questi i patti. All’appello mancherebbero infatti altri amministratori locali, che l’on. Fitto e i suoi seguaci vorrebbero in lizza per una poltrona al Consiglio regionale.
Sulla situazione turese, le indiscrezioni giunte alla nostra redazione volevano Paolo Tundo nuovo coordinatore del circolo cittadino. Si attendeva la conferma da parte dell’on. Vitali esattamente una settimana fa. Conferma, tuttavia, di cui si sono perse le tracce e che gettano anche la posizione di Tundo nel mare del caos in cui Forza Italia cerca la salvezza. Raggiunto al telefono, il consigliere ci fa capire di aver adottato la linea della prudenza e che ogni sua decisione politica sarà determinata solo da uno sperato accordo tra i berlusconiani e i fittiani.
“Voglio prima di tutto che le anime all’interno di Forza Italia si uniscano – ci spiega – In questo momento sto osservando con attenzione lo svolgersi degli eventi perché voglio l’unità e questo è il mio augurio. La mia è una fase di riflessione, in cui voglio sondare, capire dove questo braccio di ferro serrato andrà a finire. È giusto che ci sia il  confronto, perché fa parte della democrazia, ma è anche giusto che questo confronto porti ad una sintesi, ad un’unione di insieme. Solo in quel momento potrò valutare e accettare ciò che mi è stato proposto o che mi si presenterà. Oggi vedo solo confusione e voglio procedere con molta cautela”.
E conclude confermando la sua fede in Forza Italia, lasciando ad intendere di aver ricevuto proposte anche da altre forze di centrodestra: “Resterò in Forza Italia, qualunque siano le sue vicissitudini”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *