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Cultura

Un grande falò per “La’ Nenziète”

Giovanni Borracci, promotore della manifestazione (1)

Ci sono tradizioni che nel tempo riescono a mantenersi ben salde, altre invece che si affievoliscono. Ed è proprio dalla voglia di Borracci Gianrocco di portare avanti le tradizioni che, nella piazza Enrico Dalfino, è stato  organizzato un falò in occasione di “La’ Nenziète”.
Come proprio lui ricorda “Negli anni ’60-‘70 in occasione dell’Annunziata si accendeva un falò, esattamente dopo 8 giorni S. Giuseppe. Io, in quanto consigliere dimissionario della ProLoco e socio, da tre anni, ho deciso di riprendere questa tradizione e portarla avanti affinchè non vada perduta.
A causa del maltempo abbiamo dovuto rimandare il tutto dal 25 al 30 marzo, ma ci tenevamo particolarmente a portare a compimento anche quest’anno questa iniziativa”.
L’accensione del falò è avvenuta alle ore 19.00 e, accanto al caldo tepore del legno che arde, è stato possibile degustare presso il locale “Nikira” i piatti tipici locali come i tronere, i panzerotti e gli spaghetti aglio,olio e peperoncino, il tutto accompagnato da un ottimo vino.
“Colgo l’occasione per ringraziare le persone che hanno collaborato con me nell’organizzazione di questa serata e di quella del 19 marzo: Angelo Carenza, Saverio Annese, Pino Spinelli, Oronzo Lerede e l’Associazione Apleti”- conclude il signor Borracci.

Con l'Apleti per uova di solidarietà

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