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Politica

Anna Gasparro: “Nessuna spaccatura in maggioranza”

Anna Gasparro

Si è parlato molto della consigliera Anna Gasparro, fatta passare spesso come mina vagante della maggioranza, pronta a far saltare in aria gli equilibri dell’Amministrazione Coppi. Abbiamo udito di cene segrete, di voltabandiera, di terremoti, di nuovi scenari politici, di gelosie,di rancori. Ma quale è davvero la posizione della Gasparro? Sembra che ci siamo dimenticati di domandarglielo. Per questo, credendo nel diritto di replica ed essendo stata la stessa consigliera tirata in ballo anche tra le pagine del nostro giornale, abbiamo voluto chiederle di smentire o confermare una volta per tutte i vari rumors, che la vedrebbero protagonista di una specie di intricato complotto politico. Ecco cosa ci ha detto:
“Ci tengo subito a precisare che non c’è alcuna spaccatura in maggioranza, al contrario, in questo periodo sto lavorando su più progetti con alcuni assessori e il Sindaco. In particolare, proprio con l’assessore Giuseppe Tardi, con il quale si è instaurato un bel rapporto di collaborazione e di stima, stiamo lavorando sull’adozione di misure per l’efficientamento e la razionalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Pertanto, a chi mi vedrebbe logorata dalla rabbia per la nomina di Tardi ad assessore o di Leo Spada a capogruppo, rispondo che si tratta solamente di trovate mediatiche finalizzate a creare squilibri all’interno della maggioranza, senza però ottenere l’effetto desiderato perché il gruppo “Impegno Comune per Turi” è solido e soprattutto spinto da un unico fine: rendere il nostro Comune una smart city. Poi, il fatto che la cittadinanza, o comunque chi mi ha votato, potesse o possa ancora avere delle aspettative sulla mia nomina ad assessore, penso che sia naturale e anche per me, avere delle ambizioni personali, non lo ritengo assolutamente negativo ma anzi il sale della vita.
Smentisco categoricamente la mia partecipazione ad una riunione convocata a casa del Prof. Onofrio Resta, con il quale, al di là dei convenevoli, non ho mai avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza. Del resto, la mia partecipazione alle ultime elezioni è stata un’esperienza per me e per la mia famiglia del tutto nuova e dunque prima di allora non avevo mai avuto l’occasione di conoscere i personaggi della politica turese.
Per quanto riguarda il discorso delle elezioni regionali e del mio presunto appoggio a Sandro Laera, ricordo ai lettori che io faccio parte di un movimento civico, che, per la sua stessa natura, ha una visione della vita politica alternativa al sistema dei partiti e che si propone di unire i cittadini turesi intorno ai valori positivi della vita associata, aggregando individui che, provenienti da diversi ambiti sociali e da diverse ideologie politiche, collaborano per raggiungere un obiettivo comune legato alla tutela e alla gestione dei beni appartenenti alla cittadinanza stessa; pertanto la mia visita a Sandro Laera non è da ricondurre a nessun cambiamento nell’assetto politico locale, ma solo una forma di cortesia nei confronti di una persona (prima ancora che del politico) leale, professionale e che, pur avendo scelto la vita di partito, ha a cuore prima di tutto il suo paese e non esita a lavorare in sinergia con la maggioranza per il bene dello stesso. Qualità, devo riconoscere, che hanno tutti i componenti della minoranza, con i quali ho avuto il piacere di lavorare, in perfetta armonia, nelle Commissioni Consiliari”. 

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