Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Che fine hanno fatto i soldi per Turi?

10460277_10205694748635702_1264366400981441443_n

Riportiamo integralmente l’intervento del prof. Resta durante l’incontro. “Qui non c’è nessun candidato a niente, quindi tranquilli a quelli che sono un po’ agitati. Io non sono candidato a niente e questa manifestazione non la facciamo per candidarci. Noi non abbiamo nessun candidato turese. Purtroppo devo dire che nemmeno Patroni-Griffi si candida. Quindi non si può fare una strumentalizzazione degli incontri, lo dico per quella percentuale che chiacchiera. Mi piace Valenzano perché è di Rutigliano. Abbiamo perso l’assessore provinciale e non è accaduto nulla. Quindi noi abbiamo invitato lui (Valenzano) perché prima di tutto ha delle deleghe importanti, i servizi sociali, il lavoro e soprattutto la formazione professionale. Tutte cose che ho visto quando ero in Provincia e dove ho lavorato per quasi 5 anni, poi coerentemente con quanto era successo a Turi dove ero stato sfiduciato, mi sono dimesso dalla Provincia.

Su Turi: purtroppo non sono andato via io, mi hanno mandato via. Poi siamo andati via anche dalla Provincia. Riguardo a Schittulli, questa volta non lo seguiremo: questa è un’assegnazione che gli devo, perché capisco che si può anche avere uno schiaffo, ma dare tutto, no Santo Dio. Come si fa a stare con chi alla fine ti ha impedito di esercitare un mandato che Turi aveva dato. Noi abbiamo vinto con il 41% quindi non abbiamo tradito nessuno. Ora legittimamente a Turi governa il centrosinistra ed è giusto che lo faccia. Mi meraviglio quando qualcuno va sui giornali e dice: “Questi stanno facendo male”. Siete voi i colpevoli perché li avete mandati a comandare. Io non dirò questo, né farò come hanno fatto durante la mia amministrazione quando ogni settimana facevano i comizi e i manifesti contro di me, denunciando. Qualche denuncia è poi tornata indietro. Chi di denuncia ferisce, di denuncia perisce. Qui non c’è solo il centrodestra ma anche il gruppo dei moderati. Noi non stavamo con il centrodestra. Queste considerazioni per giustificare il fatto che noi pensiamo che si debba pensare al bene comune.

La presenza qui di Valenzano mi stimola a ricordargli che sono stato tra i primi a dire: se la Provincia ha le deleghe e i soldi, deve mettersi a lavoro, ma se la Provincia non ha deleghe e soldi è inutile che esista. Quando io fui delegato dal Presidente Schittulli, e lo ringrazio sempre perché con Francesco siamo rimasti amici, non potevo stare con chi mi aveva umiliato, umiliando il voto dei turesi. Non era possibile. La politica è fatta di fedeltà, di lealtà e di dignità. Cosa direbbero stasera i turesi se noi dicessimo che ci ripresentiamo insieme. Lo dico chiaramente: non potremmo essere quelli di prima e troveremo un’altra maniera di esprimerci.

 Il centrosinistra di Renzi, a cui noi ci ispiriamo perché ci servono persone che cercano di cambiare, e allora è giusto che Giuseppe Valenzano, Fabio Topputi, Arianna Gasparro e gli altri giovani e donne si impegnino perché sono loro che devono crearsi un futuro che noi non siamo riusciti a dare. L’area metropolitana è una maniera per poter fare finanziamenti, l’area metropolitana porterà a Bari una quota consistente di finanziamenti europei che finalmente gestirà direttamente, senza il ricorso ai mille intermedi, senza far accadere più quello che è successo spesso: cifre che non quadrano. Ecco la necessità di un contatto diretto con l’Area Metropolitana.

Io vorrei che i soldi che la Provincia attraverso di me ha portato a Turi per via Vecchia Noci, 600 mila euro. Poi vorrei sapere a che punto sono i 3 milioni e 200 mila euro per via Laricchia, Monopoli. Modificare il percorso. La Provincia lo può fare. In conclusione dico che sono convinto di fronte a tanta diffidenza, l’Area Metropolitana, credo che certamente non farà il viaggio della Provincia.

Sarà una struttura che dal punto di vista della dirigenza politica non creerà sprechi, perché ce ne sono stati tanti. Sanità: noi attraverso il Movimento di Rivoluzione, che è fatto per gran parte da medici, abbiamo spiegato che il presidente eletto debba assumersi le responsabilità e di avere la delega alla sanità. Emiliano ha già dato la disponibilità. Lo speriamo ancora di più da Schittulli. vogliamo che il Presidente ci metta la faccia. Non può essere il futuro assessore alla sanità il frutto di una lottizzazione tra partitini, o che per problemi di divisioni o di lottizzazioni ci arrivi uno qualsiasi. Non vogliamo uomini della Provvidenza, ma deve essere il presidente della Regione. Ultima cosa: non è possibile che in fatto di appalti ci sia la completa determinazione isolata di un dirigente. È bene che anche per quanto riguarda gli appalti che sono anche fino a 40 mila euro debbano essere distribuito attraverso regole precise. Non è possibile che i dirigenti possano abusare fino a questo punto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *