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Alessandro De Nicolò campione al Trofeo “Coppa Italia A.c.s.i.”

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Domenica 8 marzo nel palazzetto dello sport di Isernia, si è svolta la XXIII edizione della “Coppa Italia A.C.S.I.” trofeo nazionale di karate sportivo.
Ben 800 atleti pronti a sfidarsi. Non c’era in palio solo il titolo di campione italiano, ma anche il prestigio e l’orgoglio delle varie associazione iscritte. Tra le più blasonate e famose del panorama nazionale, c’era il gruppo sportivo dell’Esercito e della polizia di Stato, i teams provenienti dalla Campania e dal Lazio, le due regioni più forti d’Italia, al quale si aggiunge di diritto anche la Puglia, tornata protagonista dopo anni di buio quasi totale.
In questo grandissimo palcoscenico, l’Asd Club Okinawa di Turi ha partecipato con 5 atleti.
Inizio gara alle ore 8.30 con la prova di kata.
Gli atleti, dai più piccoli fino alle categorie Junioners – Seniores, si sono sfidati su quattro aree di gara.
La delegazione turese ha tentato, quasi timidamente, di essere protagonista ed al primo turno, è riuscita a piazzare un importantissimo risultato: Alessandro De Nicolò campione italiano nel katà.
Quando l’entusiasmo era ancora alle stelle, Marco Iacobellis batteva i suoi avversari fino a conquistare la medaglia di bronzo nella categoria esordienti B (14 – 15 anni).
Infine un promettente quinto posto anche per Alessandro Spagnuolo.
La kermesse è proseguita col kumitè che in tarda mattinata ha dato un volto nuovo al palazzetto.
Nelle varie aree di gara in questa specialità c’erano due atleti che combattevano tra di loro, cercando di totalizzare il punteggio maggiore durante i tre minuti a loro disposizione.
Giancarlo Polignano, alla sua prima gara dopo un lungo stop per infortunio, ha voluto gareggiare per tentare di riprendere la sua attività agonistica lasciata forzatamente. La sua prestazione è stata soddisfacente anche se non è riuscito a salire sul podio.
Infine, a tarda serata, complice anche la stanchezza di una intera giornata vissuta sull’onda dello stress e della confusione per una organizzazione che ha lasciato davvero molto a desiderare, Roberto Iurillo, categoria Cadetti – 65 kg, ha dovuto capitolare contro un avversario ben più esperto di lui, ma che a sua volta ha perso nell’incontro successivo, vanificando per l’atleta turese anche le speranze di un possibile ripescaggio.
Una trasferta con luci ed ombre per l’asd Club Okinawa.
Indubbiamente l’oro di De Nicolò ed il bronzo di Iacobellis confermano che nel katà la società turese è sempre più gloriosamente una conferma, nel kumitè invece ci sono importanti ritardi nella preparazione che bisognerà risolvere in pochissimo tempo se si vuol arrivare pronti al Campionato italiano Aics del prossimo 6 Giugno.
“Vincere nel karate, così come negli altri sport, non è solo questione di fortuna, ma anche e soprattutto di caparbietà, volontà ed ambizione”. Il maestro Mallardi è stato chiaro con i suoi atleti. “Ogni allenamento è sempre un’opportunità per diventare più forti di prima. Saltare anche una sola lezione è dare una possibilità in meno al sogno di vincere, di realizzarsi”.

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