Unione di Comuni: entro la fine del mese un consiglio comunale

Venerdì scorso i sindaci degli ambiti territoriali di Putignano e Gioia del Colle si sono nuovamente riuniti a Putignano per definire i dettagli della nuova Unione di Comuni che si vuole mettere in piedi, al fine di – lo ricordiamo – mettere in comune dei servizi: questo faciliterebbe la risoluzione di problematiche dovute, ad esempio, alla carenza di personale o delle strutture amministrative.

Tra i paesi che prenderanno parte all’iniziativa, si va sempre più verso la direzione prospettata da Coppi, cioè quella di mantenere l’associazione confinata ai comuni rientranti nell’area metropolitana. Per questo, vari dubbi sono sorti per quei comuni vicini anche ad altre realtà: è il caso, ad esempio, di Locorotondo che pare non sia proprio convinto e, quindi, potrebbe anche non entrare a farne parte oppure a farlo in un secondo momento. Discorso simile per Casamassima, la cui assenza è dovuta al commissariamento, la quale, eventualmente, subentrerà dopo le amministrative che daranno alla cittadina il nuovo sindaco.

Lo scorso venerdì 30 gennaio, invece, Menino Coppi ha incontrato anche i capigruppo per fare il punto e spiegare quanto venuto fuori da questi incontri e gli stessi si sono mostrati concordi sulla posizione assunta dal Sindaco nei vari incontri che si sono svolti a Putignano.

Nell’incontro tra i sindaci, i sette comuni che per ora si sono dimostrati disponibili a far parte di questa Unione di Comuni, che sono – lo ricordiamo – Turi, Sammichele, Gioia del Colle, Putignano, Castellana, Noci e Alberobello, hanno deciso di andare, entro la fine del mese, in consiglio comunale al fine di approvare una dichiarazione di intenti. Questa sarebbe una prima dichiarazione di volontà nel partecipare, a cui seguirà, nella medesima sede,  anche l’approvazione dello Statuto.