Stefàno al PD?
Rumors politici e nient’altro, chiacchiere volte a destabilizzare – è quanto ci dichiara Fabrizio Resta di Sel in merito alla notizia trapelata sui vari media nazionali che vedono Dario Stefàno come prossimo militante renziano, insieme ad altri due vendoliani: Luciano Uras e Giuseppe di Cristofaro.
La notizia aveva generato un po’ di scalpore, in quanto proprio Stefàno non è un nome qualunque: è stato il presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere che ha sancito la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi ed è stato il candidato alle primarie per il centrosinistra in Puglia con Sel. Ha perso contro Michele Emiliano, portando però a casa un ottimo risultato. E c’è chi, ripercorrendo il suo percorso politico, lo vede come abituato ai “cambi di casacca”: dalla Margherita al Pd fino all’approdo tra i vendoliani.
E tra i più maliziosi, c’è pure chi ha ipotizzato che aspiri in questo modo a fare il ministro: sarebbe infatti iniziata la corsa al “Ministero per il Sud” che Renzi pare abbia annunciato di voler istituire, pettegolezzi resi ancora più caldi dal fatto che lo stesso Stefàno avrebbe dato al nuovo futuro Ministero un parere favorevole, vista la necessità di un’attenzione autentica per il Sud.
“Sono tutte chiacchiere – smentisce nella maniera più assoluta Fabrizio Resta – . A qualcuno piace creare disordini in vista delle regionali. Abbiamo fatto la settimana scorsa un incontro anche con Stefàno e posso assicurare che siamo più uniti che mai. Sono solo chiacchiere volte a destabilizzare”.
Stando alle parole del segretario del circolo turese di Sel, dunque, si tratterebbe solo di pettegolezzi, di voci prive di fondamento che avrebbero come unico scopo quello di creare scompiglio, confusione, in vista delle prossime regionali 2015.
