Laera chiede una Commissione di Controllo
La settimana scorsa parte dell’opposizione aveva protocollato la richiesta per un consiglio comunale avente principalmente due punti all’ordine del giorno: la questione dell’Imu agricola e il rischio idrogeologico di via Schumann. Al momento, alla richiesta non sarebbe sopraggiunta risposta. “Tutto tace” – ci riferisce il consigliere di minoranza Sandro Laera. Come ricorderemo, su via Schumann si era già discusso in un consiglio comunale, ma il punto fu poi rimandato: “Anche in questo caso non abbiamo ancora saputo nulla, come non ho saputo nulla se sia stata evasa la richiesta di Arianna Gasparro di ricevere tutta la documentazione. Comunque, evasa o no la documentazione, questo è un argomento che porrò all’attenzione della Commissione di Controllo perché qui non sono stati rispettati i termini previsti”.
Il passo successivo di Laera è proprio quello di richiedere una Commissione di Controllo in cui si dovrà discutere anche di altre questioni che necessitano di “chiarezza e verifiche”, anche perché l’istituzione di una simile Commissione “nasce quasi esclusivamente per la verifica del rispetto delle tempistiche da parte degli uffici preposti e delle amministrazioni”.
E per farci un esempio di questi disastrosi ritardi, Laera ci parla di una richiesta di rimborso di oneri concessori protocollata in data 2 dicembre 2013. A distanza di un anno, il 24 dicembre 2014, il richiedente pare abbia ricevuto dall’ufficio tecnico preposto la richiesta di una documentazione fotografica e le coordinate bancarie su cui, eventualmente, effettuare il bonifico. “Non può passare un anno da una richiesta di rimborso – argomenta Laera – soprattutto se l’importo è di circa 54 mila euro, una somma importante sia per un imprenditore che per un cittadino. Non è giusto che questi soldi continuino a rimanere nelle del Comune, quando l’utente ne ha fatto richiesta più di un anno fa”.
Altro punto da chiarire a suo avviso, sarebbe il mancato ricordo da parte di questa Amministrazione, delle vittime delle Foibe: “La cosa che più mi indigna e che mi fa un po’ arrabbiare è che dovremmo in teoria onorare tutte le vittime che siano della Shoah o delle Foibe allo stesso modo. Purtroppo si fanno delle differenze anche in questo ed è una cosa assolutamente grave, perché la commemorazione e il ricordo dei morti non dovrebbe avere colori politici, ma solo carattere di moralità e sensibilità. Non so per quale motivo sia stata ignorata la richiesta che abbiamo presentato nei giorni scorsi per sapere cosa avessero in programma di fare per ricordare le vittime delle Foibe. A questa richiesta non abbiamo avuto alcun tipo di risposta e in Comune non hanno preso alcun tipo di iniziativa”.