Forza Italia, per la ricostruzione della casa dei moderati

I bei tempi sono un ricordo ormai, bisogna prenderne atto e ricominciare senza liti, personalismi e quant’altro che allontanano gli elettori moderati rimasti incapaci di comprendere l’evolversi della situazione politica. Vogliamo competenza, passione e meritocrazia come volano per il nostro futuro. Senza svendere la nostra identità, le nostri tradizioni come successo nello scellerato “patto del Nazareno”. È stata data un’eccessiva apertura di credito a Renzi, anche sulle riforme, che così come sono impostate gli consentiranno di avere tutto.

Mantenendoci sempre coerenti con le nostri idee e i nostri principi, senza venderci e senza salire sul carro dei vincitori sospinti dal vento che tira per l’occasione occorre riorganizzarci, ricompattarci intorno a progetti e proposte serie che vengono dalla base, che facciano sentire protagonisti e partecipi i nostri elettori, i delusi e gli astenuti, le classi sociali che hanno sempre sostenuto il centrodestra e che non hanno capito questo patto. Sarebbe stato necessario fare battaglie più forti per imprese, pensionati, partite Iva, lavoro, per il Meridione.

Il centrodestra va ricostruito e la sezione di Turi di Forza Italia sostiene ogni iniziativa tesa a raggiungere tale obiettivo, come quella del 21 febbraio a Roma organizzata dall’onorevole Raffaele Fitto: rappresenta il tentativo di rilanciare il partito facendo opposizione seria, costruttiva e forte sulle proposte sbagliate che Renzi continua a portare avanti.

Domenico D’Aprile

vice coordinatore cittadino e resp. ufficio stampa