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Zita: “Si deve poter decidere insieme”

Nicola Zita

Tanti gli auguri nell’intervento del militante PD Nicola Zita: dall’avv. Gravinese, al neo coordinamento e alla futura segreteria, dal sindaco Coppi alla consigliera Arianna Gasparro. Agli auguri, però, seguono le scuse: “Vorrei iniziare scusandomi con i due consiglieri del Partito Democratico che non sono stati eletti, Pietro Risplendente e Gabriele Dell’Aera. Voglio scusarmi perché non abbiamo fatto abbastanza per farli eleggere e per poter avere un vero gruppo consiliare del Partito Democratico. Vorrei scusarmi anche con Annarita Rossi per come è stata trattata nell’ultimo anno e mezzo e auspico che il progetto politico del neo segretario, qualunque esso sia, non sia ostacolato da parasegretari che agiscono nell’ombra e parlano a nome del Partito Democratico”. Parole di rimprovero  anche per l’Amministrazione, che seppur si sia trovata a fare i conti con una situazione disastrosa, ha avuto allo stesso tempo una “disastrosa gestione comunicativa della questione tasse” anche all’interno dello stesso partito di cui il Sindaco fa parte: “Non è possibile fare un comizio dopo aver approvato le tasse. Non è possibile venire nel partito e fare la relazione di Tarsu, Tasi, Imu e andarsene senza poter dire “a”, senza poter chiedere di migliorare soglie ed esenzioni. Il partito non può essere il luogo dove certificare decisioni prese altrove, ma deve essere corresponsabile di quelle decisioni. Si deve poter decidere insieme. Infine si avvia a conclusione, con la speranza che le promesse fatte, non rimangano appunto tali: “In questo momento di crisi di partecipazione dobbiamo evitare di disperdere tutto il lavoro fatto in questi mesi. Dobbiamo evitare di non attuare una partecipazione promessa. Se io chiamo un cittadino solo per vendergli qualcosa, e mai per co-costruire, presto non avremo più nessuno che si interesserà di cosa pubblica. La sfiducia diventerà irreversibile e sarà ormai troppo tardi. Spero che quanto successo negli ultimi mesi non avvenga nei prossimi, perché se così fosse spianeremmo la strada all’opposizione per poter sparlare dell’amministrazione. Per questo dico, auguri Menino e auguri Giuseppe perchè il lavoro sarà tanto”.

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