Risplendente: Chiarezza di posizioni e un partito forte

“Ritengo che stiamo vivendo una sorta di trasformazione antropologica del nostro partito. Questa trasformazione non mi piace e in parte mi preoccupa, perché quando ci si trova di fronte a delle trasformazioni ognuno di noi fa i conti con la propria storia”. Esordisce così il dott. Risplendente, in un intervento carico di significati e anche di ammonimenti. Parte da alcune parole pronunciate durante la conferenza stampa di Cofferati, di cui – precisa – non condivide le dimissioni:  “Stiamo lasciando al centrodestra la possibilità di scegliere gli esponenti del Partito democratico. È inaccettabile”. E, secondo risplendente, la storia politica del partito democratico qui a Turi negli ultimi anni sarebbe proprio la stessa, riassunta in quelle brevi battute: dalle primarie che lo hanno contrapposto a Mirco Catalano, fino alle ultime, quelle che hanno decretato Michele Emiliano candidato presidente della Regione Puglia per il centrosinistra, “con esponenti del centrodestra che nel chiacchiericcio si sono anche arrogati il merito di aver contribuito attivamente a quel successo – aggiunge –. Basti ricordare, con tutta la carica polemica che può avere quello che vi sto dicendo, chi è andato a salutare Emiliano quando veniva qui a Turi, ospite del suo comitato, non certamente del circolo del Partito Democratico, prima di incontrare la cittadinanza nel bar quella sera”. E infine un appello: “Chiedo al nostro candidato segretario che si faccia chiarezza sulla posizione politica del circolo PD a Turi, che si faccia chiarezza sull’ambito politico all’interno del quale ci si muoverà. Non un dubbio deve assalire i nostri iscritti, non un dubbio deve assalire i nostri elettori. La chiarezza delle proprie posizioni è garanzia della coerenza, dell’operato degli eletti con il programma proposto. Ti chiedo, insieme agli altri “vecchi” esponenti della politica, di non bruciare la casa che noi abbiamo mantenuto aperta per tenere viva la presenza del circolo PD, che ho sempre definito un baluardo, una testimonianza di democrazia in questo paese”. L’avv. Gravinese, di cui Risplendente ha appoggiato la candidatura, dovrà coniugare entusiasmo ed esperienza, così da poter guidare anche le nuove file dei giovani, che imparino ad essere e a fare, non solo a dire. Infine Risplendente fa un salto nel passato recente, quello delle amministrative 2014: “La lista del PD alle amministrative non è stata presentata, è vero, ma di certo non perché i “vecchi della politica” non erano in grado di farlo. Non è stata presentata perché i cosiddetti “nuovi”, i cosiddetti “venditori di materassi” che sedevano nel coordinamento, non sono stati capaci di esprimere concettualità politiche e conseguentemente di intercettare persone interessate a trasformare quel progetto in realtà. Non ce ne siamo andati, non ce ne andremo, ma pretendo che il segretario del circolo dia a questa cittadinanza messaggi chiari e possa finalmente costruire un PD forte, capace di influenzare, di proporre. Per questo, e parlo anche a nome dei cosiddetti “storici”, rimarremo, ma a patto che si faccia davvero un grande partito”.