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Rampa per disabili occupata: chi controlla?

scivolo portatori handicap 5000+1

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La foto, forse, non chiarisce il disagio che un nostro concittadino ha voluto denunciare già da qualche settimana agli organi competenti, ma di fatto definisce uno degli scivoli realizzati attorno alla nostra villa comunale. Solitamente libero – nonostante, alcune volte, si noti qualche macchina ferma proprio a bloccarne l’attraversamento – il passo in questione, ogni venerdì, come spiega il nostro lettore, è occupato da una bancarella del mercato settimanale. G. Maurizio Pinto, lancia un ennessimo appello, associato ad una evidente delusione dinanzi al trattamento ricevuto, affinchè cittadini come lui, possano transitare liberamente attraverso lo scivolo, senza incontrare l’ostacolo che gli permetterebbe di giungere al parcheggio per disabili posto proprio di fronte.

La denuncia del signor Pinto, in realtà estendibile per tutti quei genitori che accompagnano passeggini, mira a trovare una soluzione alla quale né la Polizia Municipale, né la stessa Amministrazione sembra di saper risolvere. Di seguito la lettera giunta in redazione.

“Ci risiamo, ancora una volta, sempre la solita storia. In occasione della giornata di mercato settimanale, o di una fiera, lo scivolo presente sulla villa comunale, tra gli esercizi commerciali “Farinata” e “Nuovo Emporio”, risulta essere sempre e perennemente occupato dalla bancarella.

La colpa non è di certo degli esercenti della stessa, poiché essi PAGANO al Comune l’occupazione di suolo pubblico, visto e considerato che, qualche mente eccelsa, ha pensato bene di VENDERE questa parte di marciapiede non tenendo conto in nessuna maniera che l’occupazione di quello spazio comporta non solo un intralcio ai passanti, ma, cosa ben più grave, una limitazione agli spostamenti di persone con problematiche.

Non solo viene impedita la libera circolazione, ma anche la fruibilità di un parcheggio invalidi posto nella stradina adiacente (vicinanze ricevitoria “Eurobet”) visto e considerato che, l’accesso alla citata via, è reso impossibile, dalla presenza dei furgoni degli ambulanti!

Non è la prima volta che segnalo la cosa a chi di competenza, ed anche in quest’ occasione, mi sono rivolto al comando dei Vigili Urbani dove, certamente, non avrei avuto giustizia immediata, ma non avrei mai neanche immaginato di essere “preso in giro” da facce sbigottite e, cosa ben più grave, da dichiarazioni come “ah, ma perché lì c’è la rampa? E chi ha dato il permesso di mettersi lì?”. Sentire certe frasi, mi ha letteralmente lasciato allibito, ed ho chiuso lì la cosa per “quieto vivere”.

Passano i giorni, nuovo mercato e medesima situazione. Incontro una vigilessa (in divisa e durante il suo orario di lavoro), a cui faccio nuovamente notare la cosa e mi sento dire “ma è giorno di mercato, non puoi chiudere un occhio?”, inutilmente faccio notare che, cosi come transita lei, DEVE poter transitare ogni individuo, e mi rincalza con la fantastica replica “e tu per forza da qui devi passare? Non puoi fare un altro giro?”. Le faccio altresì presente che nella via adiacente c’è un posto riservato, e per tutta risposta mi controbatte “ma per forza li devi parcheggiare? Non puoi entrare da via Casamassima, costeggiando il carcere? Tu hai il contrassegno, puoi circolare liberamente”. Sentendo queste ultime frasi, ho lasciato anch’essa senza concederle altre risposte, poiché a parlar con gli stupidi si perde solamente tempo prezioso.

Come può essere tollerato un atteggiamento simile nei confronti di un cittadino, da parte di coloro che dovrebbero esser i primi a tutelare questo tipo di aspetto?

Nei giorni seguenti, ho contattato anche l’Assessore al ramo, il quale mi dice “trovala tu una soluzione”. Ma stiamo scherzando? Non ho mai visto, né sentito, certe dichiarazioni neanche su “Scherzi a parte”!

Navigando in rete, mi sono imbattuto in una delibera del Comune di Bari, circoscrizione Palese-S. Spirito “Determinazione 2014/104/00077” relativa alla concessione di suolo pubblico ad esercenti ambulanti in occasione del mercato rionale, al cui punto 2 della suddetta determina è espressamente scritto “la suddetta area viene concessa con la prescrizione di lasciare libero lo scivolo disabili presente per 0,90cm”. Oppure il Regolamento Polizia Urbana del Comune di Garlasco n.76 del 29.11.2012 nello specifico il Titolo III art.5 che prevede “divieto di intralciare o mettere in pericolo, in qualsiasi modo, la libera e sicura circolazione di persone con ridotta mobilità occupando spazi destinati a disabili, le rampe e gli scivoli per le carrozzine, corrimano delle gradinate, e i percorsi per i non vedenti”.

Perché la circoscrizione Palese-S. Spirito ed il Comune di Garlasco possono adottare tali Determine, mentre il Comune di Turi VENDE la suddetta porzione? Perché la circoscrizione tutela le categorie ed il nostro comune le sbeffeggia? Invito le “menti geniali” a prendere atto di tutto questo perché la situazione sta diventando, ancor prima che ridicola, veramente ai limiti dell’assurdità”.

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