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Politica

C’è poco da chiarire e molto da lavorare

Il Consigliere Comunale Arianna Gasparro

Gentile direttore, in merito agli articoli apparsi sui giornali locali, in cui si sottolineava la mia inspiegabile presenza “solo per pochi minuti”  durante il congresso PD, vorrei fare una precisazione.

Fin dai primi passi all’interno del PD turese, Giuseppe Gravinese ha voluto portare avanti un percorso di rinnovamento e allargamento del Partito, che prescindesse dal rapporto con l’unico Consigliere comunale iscritto.

Personalmente, nei suoi panni, avrei preteso un incontro con il Sindaco e il Consigliere  per discutere delle linee programmatiche prima di presentare la mia candidatura, soprattutto in considerazione di una candidatura che si andava sempre più configurando come unitaria. Ma forse anche io provengo dalla vecchia guardia della sinistra, nel mio caso della sinistra giovanile, nella quale si attaccavano i manifesti e ci si sporcava un po’ le mani. Ma i tempi cambiano ed è necessario adeguarsi. Per questo ho voluto rispettare il suo modus operandi fino in fondo, lasciando lavorare il neo Segretario, senza ulteriori interventi. Voglio sottolineare che in prima persona ho da subito sostenuto la tesi del commissario Saverio Campanella affinché si ricercasse un Segretario unitario per il nuovo circolo PD. Ho sostenuto l’idea di Gravinese Segretario, dando la mia disponibilità ad entrare nel coordinamento, assieme agli amici con cui il PD è stato fondato, nel 2007. L’unico rammarico è stato constatare che nel coordinamento non c’era posto per noi, dal momento che si è preferito seguire la logica del numero delle tessere. Francamente ho preferito sottrarmi dalla vecchia logica di far tesserare al partito padri, fratelli e parenti prossimi. Se tuttavia oggi nasce un PD con un coordinamento di venti persone pronte a spendersi in prima linea, allora non ci sarebbe potuto essere risultato migliore.

La tesi apparsa su un giornale locale, secondo la quale avrei rinnovato la tessera “a ridosso” delle elezioni amministrative, merita una parola. Sono stata tesserata PD fin dalla sua fondazione, contribuendo per quello che ho potuto al suo cammino, seppure travagliato. Ho rinnovato la tessera 2014  a settembre, però, con il partito commissariato, mesi dopo tutto quello che è avvenuto lo scorso anno, dalle dimissioni del Segretario, alla mia candidatura a sostegno del Sindaco Coppi, fino alla mia elezione, seppure in surroga. Non sono affatto la persona abituata a tesserarsi o a “farsi vedere nel circolo” soltanto a ridosso delle elezioni, per sparire il giorno dopo. Lascio ad altri questi metodi.

Sono felice che il PD turese abbia finalmente un nuovo Segretario e formulo a lui i miei migliori auguri. In questi primi mesi di Amministrazione si è sentita l’assenza di un PD vivo con il quale la Giunta potesse e dovesse confrontarsi prima di prendere decisioni.  Ritengo che il nuovo corso del PD darà una impronta positiva anche alla attività amministrativa. E ne abbiamo bisogno.

Arianna Gasparro

Consigliere Comunale 

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