Ti racconto il mio estremismo

Una domanda sul passato: secondo te, come mai avete perso le elezioni? Cosa non ha funzionato?

“Le elezioni di Maggio sono state per me una grande “vittoria politica”. È vero, abbiamo perso dal punto di vista numerico, ma finalmente il centrodestra turese è ripartito con facce nuove e con un nuovo modo di fare politica. Esempio lampante, negli ultimi mesi si è aperta le sezioni di Forza Italia e tra pochissimi giorni si aprirà ufficialmente anche quella di Fratelli d’Italia. La sconfitta ci ha dato una nuova linfa per fare e migliorare il nostro modo di fare politica. Credimi, se volevamo vincere, non ci voleva niente, a Marzo bastava dire sì a “Impegno per Turi” e accettare la candidatura come consigliere comunale di qualcuno, che noi sapevamo (abbiamo avuto ragione), era impresentabile. Vincere è bello, ma la dignità viene prima di tutto! Abbiamo poi detto di no (io per primo) ad unirci anche con l’altra lista di psudo-centrodestra perché nella vita e in politica bisogna avere il coraggio di voltare pagina e non andare sempre dietro a vecchi tromboni della politica. Ti ho rappresentato plasticamente il mio estremismo, estremismo fondato sulla difesa dei valori a cui credo e nella dignità di difenderli sempre. Questa cosa non l’ho vista fare nel centrosinistra turese, si sono venduti l’anima per la vittoria e per un misero stipendio. Io almeno la notte dormo tranquillo!”

Un voto ai primi sette mesi di Amministrazione Coppi? Quali sono secondo te i punti di forza e debolezza? Cosa non ti è piaciuto di più?

“In questi sette mesi di Amministrazione ho visto solo tanta mancanza di umiltà. Sono entrati (quasi tutti) nella sindrome “da palazzo”, non riescono a capire le vere emergenze dei cittadini. Il problema non è solo politico, ma umano. La maggior parte dei nostri amministratori ha difficoltà a stare in mezzo la gente. Fra cinque anni (spero prima per Turi)  avremo in giro per il paese altri ex politici disadattati socialmente, questa è una storia che si ripete nel nostro paese. Fossi in loro  cambierei rotta, sono quasi tutti giovani , devono solo capire che “tutto passa”. Giudizio politico e amministrativo sul Sindaco? Pessimo, ma per me non è una novità , non mi aspettavo niente di buono! Tutto quello che ha costruito negli anni con i suoi modi da uomo distaccato e preparato lo perderà in questa avventura, non ha più quelli che gli coprono le spalle. Mi fa ridere e mi fa anche pena quando vuole fare il verginello , qualcuno gli deve ricordare che è da 40 anni in politica, ha fatto il sindaco, l ‘assessore ,il capogruppo, il consigliere con delega all’ urbanistica. Sta invecchiando male”.

Cimitero: mi avevi parlato di irregolarità e di una denuncia alla corte dei conti. Cosa c’è che non va secondo voi?

“La delibera tanto strombazzata ai quattro venti come espressione della migliore amministrazione possibile (citazione del “nostro amato” capogruppo di maggioranza h 24) è solo l’ennesima mostruosità tecnica e amministrativa. Fratelli d’Italia con il suo Consigliere comunale presenterà fra pochissimi giorni l’esposto alla Corte dei Conti. Avviso i Consiglieri Comunali, che come al solito vengono in Consiglio Comunale ed alzano la mano per puro sport, di preparare i propri soldi per pagare il tutto. Comunque l’ultimo Consiglio incentrato su questo tema era una rappresentazione plastica di un testo di Ionesco: l’assurdità e le facce dei tecnici comunali abbagliati dall’assecondare il presunto potere. Almeno qualcuno non piange più e fa bene il suo lavoro. In questi casi ringrazio i turesi che non mi vogliono come amministratore!”

Regionali: come andrà a finire, secondo te, per il centrodestra? Sarà alla fine candidato Schittulli? Quale è la posizione di Fratelli d’Italia?

“Per le Regionali di Maggio Fratelli d’Italia vede come unico candidato presidente giusto da contrapporre a Michele Emiliano il prof. Francesco Schitulli. Nell giornata di ieri (12 gennaio) insieme ad altri partiti del centrodestra abbiamo firmato un documento dove chiediamo e dichiariamo ufficialmente che il nostro candidato è Schitulli. Nelle prossime ore si aspetta la decisione di Forza Italia. La novità è che sicuramente Turi avrà l ‘onore di avere un candidato consigliere regionale nella lista di Fratelli d’Italia. Posso assicurare che non soltanto sarà una candidatura di servizio, ma sarà una candidatura per far sedere un nostro rappresentante in via Capruzzi a Bari. Sarà una campagna elettorale lunga e difficile ,ma sarà affrontata come sempre con tanta passione, militanza e competenza! A Turi poi ci sarà da ridere sui palchi, noi di Fratelli d’Italia vi sveleremo tutti i ” venduti” di centrodestra che si sono già consegnati ad Emiliano. Una domanda: ma se viene Zullo (capogruppo di Forza Italia alla Regione)  a fare il comizio a Turi,  Menino Coppi salirà sul palco? Faccio questa domanda perché lo ha già omaggiato nella sua stanza da Sindaco e giustamente il capogruppo di Forza Italia si pavoneggia a Bari di “controllare” un sindaco di sinistra”.

Ti propongo un sondaggio di “Libero”: Tosi, Meloni e Fitto: credi che l’alleanza tra i tre sia un progetto vincente? Perché?

“Meloni-Tosi e Fitto hanno partecipato insieme sabato ad una manifestazione al Teatro Adriano a Roma dove hanno ribadito la loro volontà di superare il “Patto del Nazaremo” da destra. Non  vogliono “morire” (e io dico giustamente) renziani, vogliono un’opposizione dura e programmatica contro questo Pinocchio di Firenze. È possibile che mentre i dati macroeconomici vanno sempre peggio, l’unica preoccupazione di Renzi è l’Italicum? Poi i tre leader di questa bella ventata di novità  per il centrodestra italiano hanno chiesto anche che il nuovo leader sia scelto dai cittadini e non in qualche stanza di Roma o Arcore!”

Sta prendendo sempre più piede “Bari con Salvini” tanto che ad Altamura è nato il primo nucleo. Leggendo la loro carta dei valori, molti punti sembrano essere simili alla vostra “Italia soprattutto”. Cosa vi accomuna e cosa vi differenzia da loro? Credi che una simile realtà potrà avere luogo a Turi?

“Paura di Salvini e del suo nuovo partito? No, anzi se il partito non diventa un mezzo per drenare i voti al Sud per far eleggere soltanto qualcuno del Nord è il benvenuto. È inutile negare che è più quello che ci unisce che quello che ci divide, ma quelli che  devono dimostrare chi sono e cosa vogliono sono loro, mica noi. Noi siamo nazionalisti ,identitari, sociali da sempre. Come ho già detto al mio amico Rossano Sasso (sindacalista Ugl e uomo di Salvini a Bari) che si sta occupando di trovare i vari  responsabili nei Comuni  per la lista di Salvini di non far entrare riciclati o impresentabili. Con quelli noi non parleremo mai. Il mio sogno è fare una lista comune per le Regionali… diciamo che il sogno non è proprio impossibile!”