Signora scivola su una buca appena chiusa
Appunto, dov’eravamo rimasti? Al rispetto per il bene pubblico e per la sicurezza pubblica. Più in generale, all’appartenenza al pubblico, sentimento ormai smarrito dal cittadino privato, che sia un politico, un amministratore, un cittadino portatore di diritti e doveri. Se così non fosse, non si spiegherebbero certi episodi di cronaca. Con quale faccia dovremmo accogliere gli occhi tristi e imploranti di una signora adulta, che merita tutto il rispetto, scivolata in strada a causa di una buca su via Tito Caracciolo, da poco interessata dai lavori pubblici? Una delle tante insidie, perché qui, a Turi, si passeggia su un campo minato. Questo è un caso da Pietro Camposeo, delegato ai Lavori Pubblici, ufficio dove ormai regna l’anarchia. Chi controlla questi lavori freschi di inaugurazione, come nel caso di via Tito Caracciolo? Chi pagherà tutte le richieste di risarcimento danni che intasano la posta di via XX Settembre? Naturalmente i cittadini. Gli stessi che scivolano sugli errori degli amministratori.