Si inaugura “Oltre la politica”
“Siamo figli della nostra epoca, siamo immagine della nostra società”. Si legge spesso questa espressione e ancora più comune è l’atteggiamento di disillusione da parte dei più, nei confronti di qualsiasi novità, di qualsivoglia pensiero. Ci si scontra spesso, negli ultimi anni, con risposte negative e amare sulle questioni politiche, su quei meccanismi che ci governano, che guidano le nostre scelte, che orchestrano la nostra quotidianità. Un atteggiamento di “sottomissione” è il risultato comune nei confronti di quello che qualcuno organizza e pensa, perchè ritenuto lontano da noi, distante dalla nostra esistenza, a cui noi non possiamo accedere, comprendere, decidere. Ma “noi la politica non vogliamo subirla, bensì parteciparvi e condividerla”. E’ con questo pensiero che nasce “Oltre la politica”, un ciclo di conferenze per la promozione alla partecipazione democratica e alla cittadinanza attiva, presentato nella mattinata di lunedì 30 dicembre, presso il Centro Studi di Storia e Cultura “Matteo Pugliese” di Turi.
Promotori dell’iniziativa, non esponenti politici di partito, ma ragazzi, la cui media è di 30 anni, animati dal desiderio di vivere e condividere l’attività politica ed amministrativa del proprio paese, a partire da Turi. A presentarlo alla stampa, Antonello Malena, Angelo Leogrande, Roberto Dell’Aera, Pierfrancesco Lavarra e Nicola Zita, ognuno rappresentando la zona pastorale di Turi, l’Associazione Girasole e l’Associazione Artemista.
Saranno sette, i primi incontri previsti da “Oltre la politica”, uno spazio didattico realizzato attorno ad argomentazioni politiche e nel quale, chiunque, potrà apprendere i meccanismi di governo e avviare un percorso di conoscenza e di condivisione circa aspetti della vita sociale, oltre che politica. A sostenere il progetto dei ragazzi turesi, l’associazione onlus “Cercasi un fine”, che da anni sviluppa seminari tematici itineranti, nei diversi paesi in cui è presente una scuola di politica.
Il progetto, che vedrà il primo incontro, aperto a tutti, il prossimo 9 gennaio alle 19.00, è rivolto a chiunque. “A chi ha sfiducia, agli anarchici, ai delusi, agli appassionati; ci ricolgiamo a tutti per ragionare insieme” – ha aggiunto Angelo Leogrande, sottolineando come questo percorso partecipato di riflessioni e di apprendimento sulla politica, guarderà anche alla rete. “Esiste già una ciber – politica, una società politica che va oltre gli Stati” e permette a tutti di discutere, commentare, parlare direttamente da casa.
Luogo degli incontri, sarà proprio il Centro Studi, ringraziato dagli organizzatori per la disponibilità dimostrata e l’apertura ad un progetto che parte dai giovani, per guardare alla comunità. “La situazione attuale, della nostra generazione, è di stallo” – ha aggiunto Roberto Dell’Aera, dell’Ass. Girasole. “Le nuove generazioni, quelle chi si affacciano alla politica, hanno conoscenze che si basano su esperienze personali. Ma attraverso questa scuola di politica, vorremmo dare strumenti e tecnica, affinchè chiunque conosca, ad esempio, la differenza fra una delibera ed una determina”.
Riavvicinare la collettività ai meccanismi politici, perchè la “politica è in ogni situazione della nostra quotidianità” – come ha sottolineato Nicola Zita, dell’Associaizone Artemista, sono la base e gli obiettivi che si pone la scuola di politica che, come ha aggiunto Antonello Malena, parte con questo ciclo di incontri e laboratori, ma mira a coivolgere, nel tempo, sempre più persone.
Partecipazione, lavoro, legalità ed informazione, sono al centro dei primi appuntamenti programmati nel calendario di “Oltre la politica” che si svilupperà tra gennaio e maggio 2015.