La Voce del Paese torna in edicola il 9 gennaio
Caro Babbo Natale ti scrivo… perché sei l’unica certezza in un mondo tra finzione e realtà. Caro Babbo, ti scrivo e ti chiedo perdono, perché dopo la cara infanzia, ci siamo dimenticati di te, abbiamo abbandonato foglio e penna, sogni e speranze. Non abbiamo creduto in te. Allora chi ha ucciso Babbo Natale?
Noi non ti chiediamo soldi, giocattoli, vincite insperate al Superenalotto. Tu che tutto puoi, fa che sia “tre volte Natale, festa tutto il giorno, ogni Cristo scenda dalla croce, anche gli uccelli facciano ritorno”. Tu che sorridi alla vita, donaci la forza di continuare a sperare e sognare. Donaci questo privilegio. E così noi saremo salvi.