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Commercianti ricicloni: un adesivo per riconoscerli

L'adesivo distribuito ai commercianti ricicloni turesi

Un nome, una garanzia. Questa volta, il nome è un marchio e la garanzia è quella dell’attività riciclona. Stiamo parlando dell’adesivo che già da qualche giorno è apparso sulle vetrine di alcune attività commerciali turesi che hanno risposto all’invito di fare la raccolta differenziata nella loro attività. Bar, ortofrutticoli, pub, rosticcerie, generi alimentari, per un totale di 26 attività commerciali, su circa 70 presenti nel territorio. “Un numero ancora basso, ma siamo fiduciosi che presto anche altri risponderanno al nostro appello” – è il commento del consigliere con delega all’ambiente, Antonello Palmisano, all’indomani della consegna dei primi contrassegni.

“Gli adesivi identificano le attività commerciali grazie alle quali il nostro comune ha raggiunto i primi importanti obiettivi nella raccolta differenziata” – ha precisato, sottolineando come questo comportamento ha permesso di evitare l’aumento del tributo ecotassa da 7 a 25 € per tonnellata per il conferimento dei rifiuti. E il tutto, a favore delle tasche di tutti i contribuenti.

“Meritano un ‘grazie’ collettivo e magari, visto che ci hanno fatto risparmiare tantissimo, potremmo premiarli rivolgendoci a loro per i nostri acquisti quotidiani” – ha così rimarcato il consigliere, portando i numeri di questa variazione di percentuale.

Come è infatti possibile visionare sul sito Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, (http://www.rifiutiebonifica.puglia.it), palese è l’incremento di oltre 8 punti percentuali se rapportiamo il valore calcolato nel mese di novembre 2013 e lo stesso del 2014. Il 28,13 % calcolato nel corrente anno, si erge rispetto al 20,85 % dell’anno 2013, portando così anche Turi ad annoverarsi tra i comuni che stanno finalmente spostando la loro attenzione verso una differenziazione dei rifiuti.

Lunga è ancora la strada ma, come lo stesso consigliere sottolinea, “l’importante è partire, immediatamente”, e diffondere una corretta azione quotidiana non solo negli esercizi commerciali, ma anche nelle utenze domestiche, per evitare di incorrere in sanzioni che nessuno vorrebbe.

“Il nostro invito è che tutti possano uniformarsi alla normativa vigente” – è il commento di chiusura del consigliere che ricorda a tutti come la scadenza di questo processo di educazione all’ambiente fosse “già ieri”. Un primo passo, nel nostro comune, lo stanno dimostrando quegli esercizi commerciali che da domani tutti potranno distinguere e che sappiamo essere da sprono per un processo che, anche se lento, coinvolgerà l’intera comunità, affiinchè il concetto di “Raccolta differenziata” non sia solamente un’espressione dei più svariati discorsi, ma diventi un atto a favore dell’ambiente e delle nostre stesse tasche.

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