“E tu la chiame fertune?” in scena all’Ites “Sandro Pertini”
Uno spettacolo teatrale che rivisita in chiave ironica il concetto di superstizione superando l’idea dell’integrazione tra benestanti e non, per sperimentare spazi più ampi d’interazione tra persone, ognuno con le proprie diversità, il proprio modo di stare al mondo. È tutto questo “E tu la chiame fertune?”, spettacolo teatrale della Bottega del teatro barese, diretta dallo stoico ed infaticabile Peppino Falagario. La commedia, in tre atti, frutto della rivisitazione del capolavoro di Athos Setti, è andata in scena domenica 30 novembre, a partire dalle ore 18.00, presso la sala teatro dell’Ites “Sandro Pertini “di Turi.
Presentati ed accolti dall’organizzatore di questa seconda edizione del teatro amatoriale, il professor Osvaldo Buonaccino, gli attori hanno dato vita ad una divertente commedia in dialetto barese che ha offerto allo spettatore interessanti spunti di riflessione.
Protagonista indiscusso dello spettacolo è il camionista in pensione, Nicola Grifone, il quale riceve in sogno dal suo caro amico Don Basilio sei numeri da giocare al Superenalotto (8-13- 69-90-30-5) che tra lo scetticismo dei parenti e degli amici si rivelano vincenti. Una vincita che non entusiasma il signor Nicola che seppur contento del nuovo status sociale rivestito dalla propria famiglia non vorrebbe morire in quanto quei numeri, purtroppo, indicano la data della sua morte. Tra sconforto, malori immaginari ed estremi saluti, il signor Nicola attende la sua morte che per beffa del destino non soggiace lasciando lui ed i suoi familiari in uno stato di “morte apparente”.
In questo spettacolo il regista Falagario regala, con toni a volte farseschi, forma al coraggio, ossia al tentativo, per nulla facile, di affrontare e superare la paura del nostro stare al mondo, nella nostra condizione di esseri umani. Tra sogno e realtà, vita e morte, affetti ed interessi lo spettacolo è riuscito ad entusiasmare e sorprendere il numeroso pubblico catturato dalla simpatia e bravura degli attori. In scena: Peppino Falagario, nei panni di Nicola Grifone, Isa Fracchiolla, in Maria (la moglie), Lilli Ficco, in Anna (madre di Rosa), Vito Capriati, in Michele (figlio di Nicola e Maria), Rossella Consalvo, in Rosa (fidanzata di Michele), Vito Lacedra, in Vito (l’amico di Nicola),Cleto Catacchio, in Gianni (il cameriere), Emilia Genova, in Lucia (la cameriera) e Oronzo Sisto nel Dott.Sisto (il medico). Una commedia fresca e spumeggiante, quella andata in scena nella serata di domenica, ricca di dettagli e accurati riferimenti ai giorni nostri, ad una crisi economica iniziale che se pur non equiparabile a quella attuale, da senz’altro uno spunto di riflessione allo spettatore.
Il prossimo appuntamento con la rassegna di teatro amatoriale “Una domenica tutta da ridere” è domenica 13 Dicembre, alle ore 18.00, con “Il malato un poco fissato”, della Compagnia Teatrale Turese.