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Politica

Il bilancio secondo Onofrio Resta

Più di 400 pazienti hanno effettuato una spirometria gratuita

Il prof. Onofrio Resta, un anno dopo la caduta della sua giunta, vede le cose da una prospettiva diversa. Un’angolazione più chiara, oltre che differente. Protagonista in questi giorni dell’iniziativa “Aiuta il tuo respiro!”, all’Ipercoop di Japigia, promossa insieme alla Regione Puglia Resta, ha accolto oltre 400 pazienti in un uno stand dell’ipermercato, con i suoi collaboratori per una spirometria gratuita. La prevenzione è l’unica arma, specie quando si è fumatori o si respira un clima denso di veleni. Quello stesso clima che ha segnato la vita politica dell’ex sindaco fino alla debacle del 2013. Bene, quel clima non c’è più. La respirazione aiuta a ossigenare i cervelli e a riflettere; ricordate quanti, all’epoca, accusarono il professore di voler tartassare i turesi, ponendo fine a quell’esperienza politico-amministrativa? Le ansie, le polemiche, le trame, non consentivano una corretta “respirazione”.

Oggi, dopo sei mesi di amministrazione Coppi, abbiamo capito che dalle tasse non c’è scampo. Ma comprendiamo che la manovra finanziaria di Menino Coppi paradossalmente stia dando ragione a Resta e torto a chi decise di affondare la barca con l’alibi delle tasse.

“Intanto – confida – vorrei fare un plauso a tutti i promotori dell’iniziativa all’Ipercoop per lo straordinario successo. Ancora una volta abbiamo dimostrato che nella vita, ogni tanto bisogna uscire dalle cattedrali, dalle torri d’avorio delle università e delle cliniche, dove tutta la burocrazia frana e frena, dove i soggetti, pazienti o utenti spesso sono considerati numeri. Questo accade in generale nella pubblica amministrazione. Mentre con l’iniziativa “Aiuta il tuo respiro!” siamo andati tra la gente, incontrando la gente nella real life per un progetto che, oltre a sensibilizzare i cittadini, è una originalità di ricerca”.

Ma che pensa delle tasse di Coppi?                                                                              

“Non spetta a me giudicare. Saranno i cittadini a valutare. Io rispetto sempre il lavoro di chi amministra. Detto questo, il bilancio è fatto di entrate e di uscite, è inutile illudersi… Turi ha tante problematicità che è demagogico e populistico credere che si possa vivere in paradiso. Non basta dire sempre di “no”. Quanto alla manovra turese, forse si poteva graduare e distribuire il carico sulle famiglie più abbienti e, ridurre il peso su quelle con più difficoltà. Noi l’abbiamo fatto quando, nonostante i veti paradossali dei soliti, abbiamo esentato dall’irpef circa 1000 turesi che avevano un reddito al disotto di 15.000 €. Ma questa amministrazione ha avuto poco tempo e sono sicuro che  il prossimo bilancio sarà più equo”.

E le opere pubbliche di Coppi?                                                                                    

Scorrendo il piano triennale delle opere pubbliche varato dall’attuale sindaco, noto che una parte importante è costituita da ben 4milioni di € di opere che sono state il risultato del mio mandato di assessore alla provincia: via Vecchia Noci (600mila €) e via Vecchia Monopoli (3,3milioni di €). Senza contare i rondò sulla statale dei Trulli: tutti nel presente e nel passato hanno parlato di questa strada, ma l’unica opera concreta sono i rondò merito della Provincia e dell’Anas”.

E i suoli? 

“Ci penserà l’amministrazione. Anche qui serviva forse una maggiore riflessione, ma sono sicuro che si troverà una soluzione di compromesso, così è improponibile”.

Cosa farà il vostro Movimento, in vista delle elezioni regionali del 2015?

“Per quanto riguarda il Movimento Rivoluzione e sviluppo Metropolitano, stiamo organizzando due convegni tematici. In quel contesto chiariremo quale sarà, e se ci sarà, una scelta unanime di campo, anche se ribadisco il concetto: noi non siamo e non saremo una lista politica per le prossime regionali. Il Movimento vuol essere protagonista del cambiamento, vuol dare suggerimenti, considerato che è giornalmente a contatto con la gente e i suoi bisogni giornalieri, nei vari campi della società. Esattamente come abbiamo fatto sabato con l’iniziativa “Aiuta il tuo respiro”; anche questo è un suggerimento per la buona Politica”.

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