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Politica

Avanti il Lavoro

Vito Notarnicola, Fabrizio Resta e Leo Caroli

Grande appuntamento per gli amici di Sinistra Ecologia Libertà di Turi, che hanno avuto il piacere di ospitare, giovedì scorso nella propria sede in via G. Orlandi, l’assessore regionale al lavoro Leo Caroli. Durante tutto l’incontro, l’Assessore è stato affiancato dal coordinatore del circolo SEL di Turi Fabrizio Resta e dal consigliere di maggioranza Vito Notarnicola. Presenti anche il Sindaco Coppi, il vicesindaco Lavinia Orlando e molti esponenti della maggioranza, quali il capogruppo Leo Spada, gli assessori Pedone e Tardi. l'assessore regionale Leo CaroliCon un po’ di ritardo rispetto all’ordine di marcia, ha introdotto l’evento Fabrizio Resta evidenziando subito il fine dell’incontro: discutere del lavoro e dei problemi ad esso annessi, problematiche che molti cittadini turesi, purtroppo, vivono sulla propria pelle. Sottolinea comunque l’attenzione che la Puglia ha nei confronti dell’occupazione giovanile, delle micro imprese e del micro credito, per accennare poi alla notizia di questi giorni, la stabilizzazione dei precari della Regione. Il microfono passa poi al Sindaco, il quale interviene per salutare l’Assessore, racconta della sua Amministrazione, del clima sereno, degli ottimi rapporti nella sua maggioranza, della collaborazione e dell’impegno. Parla di “giovani validi e capaci”, con le difficoltà con cui tutte le amministrazioni sono costrette a confrontarsi ogni giorno. Non manca il riferimento alla tasse aumentate e alla speranza di ridurle, così come ridurre gli sprechi. Passa poi al tema della serata, il lavoro, “spero che ci siano delle possibilità anche per le Amministrazioni pubbliche”, per poter aiutare centinaia di turesi in difficoltà, per lenire le ferite della grande sofferenza sociale. Nel concreto il Sindaco auspicherebbe ad una soluzione equivalente a quella adottata nei comuni salentini, cioè al “lavoro minimo di cittadinanza” ossia l’utilizzo di cassintegrati (ma anche disoccupati e inoccupati secondo l’ultima versione del Piano) per lavori di pubblica utilità chiesti dai Comuni e non realizzati per carenza di fondi. E con queste parole replica Leo Caroli: “Sappiamo benissimo qual è la trincea a cui vanno incontro i Sindaci, costretti ad indossare l’elmetto e lo scudo, per combattere un avversario imbattibile, rappresentato dall’angoscia e dalla disperazione delle richieste d’aiuto”. il pubblico, il vicesindaco e il consigliere SpadaL’Assessore elogia poi l’iniziativa della Regione Puglia: il “lavoro minimo di cittadinanza”, da cui si sono avuti anche i “cantieri di cittadinanza”, è stato da esempio per molte regioni, anche del Nord. Poi fa un’affermazione importante per Turi: “ Se mi presentate un progetto che occupi venti persone, noi ve lo finanziamo e veniamo a firmare il protocollo a Turi”. La parola passa a Vito Notarnicola, il quale fa una fotografia della situazione attuale di Turi, dalle attività economiche che aprono e chiudono di continuo, perché “per disperazione ci si improvvisa imprenditori”, senza fare opportune indagini di mercato, fino all’agricoltura, colonna portante dell’economia turese, ma in questo momento in difficoltà. Un anziano del pubblico apre poi una piccola parentesi sulla sanità e sulla mancanza di servizi adeguati in paese. L’incontro prosegue, l’assessore Caroli risponde alle domande che gli vengono poste e il tutto si conclude in un clima di estrema cordialità e serenità.

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