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Politica

SEL per un Centro Antiviolenza

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Il femminicidio e la violenza sulle donne ormai occupano sin troppe pagine dei nostri giornali, per questo siamo fieri del percorso che oggi ci porta all’apertura di nuovi centri antiviolenza fortemente voluto da Sinistra Ecologia Libertà.

Infatti, il 14 dicembre scorso al congresso Regionale di SEL Puglia fu presentato un documento che evidenziava la necessità di incentivare nell’ambito del Piano nazionale contro la violenza di genere, i fondi stanziati per i centri antiviolenza e per le case rifugio.

L’ordine del giorno fu votato ed approvato a maggioranza assoluta dal congresso ed è stato l’inizio e la continuazione di una serie di atti concreti nell’ambito delle politiche di genere che ha visto impegnati come protagonisti le figure Istituzionali di Sinistra Ecologia e Libertà tra le quali Annalisa Pannarale implementando così, di fatto, una “filiera della buona politica” determinata da una connessione continua tra i livelli parlamentari con la base. La stessa Annalisa Pannarale presentava in parlamento un’interpellanza circa la scarsità dei fondi che il governo Renzi aveva stanziato in tale ambito, sulla base della quale fu poi approvato un decreto legge.

Oggi grazie a tale impegno e con l’approvazione del decreto contro il femminicidio, la Regione Puglia ha stanziato le risorse che sono arrivate ai presidi territoriali per la prevenzione e la presa in carico delle donne vittime di violenza, centri che rischiavano la chiusura, e si sta provvedendo a crearne di nuovi in ambiti che ne erano sprovvisti. Infatti, già i consiglieri di opposizione Nico Catalano e Vito Notarnicola nella scorsa Amministrazione, avevano sollevato la necessità di provvedere nell’ambito di Gioia del Colle alla strutturazione di un centro antiviolenza, e questa amministrazione ha portato avanti questa nostra battaglia, facendola propria.

La battaglia contro la violenza sulle donne lungi da essere risolta, ma grazie a percorsi come questo si può iniziare a cambiare.

 Il coordinatore del circolo

Sinistra Ecologia Libertà Turi

Fabrizio Resta

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