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A Casulli la cintura del campione

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Domenica 12 ottobre al PalaAndria si è svolto il I torneo di sport da Combattimento organizzato dalla W.K.F. (Work Kick Federation).

Un torneo che ha visto il grande palazzetto riempirsi di spettatori provenienti da tutto il sud Italia.

L’area di gara era stato suddiviso in tre settori: kick boxing e takwando  su due tappeti. Al centro il sempre affascinante ring per gli incontri di Muay thai, K1 e boxe ed infine la tenebrosa “gabbia”, un ottagono dove si svolgono gli incontri di M.M.A. (Mix Martial Art), una nuova disciplina che prevede un combattimento tra due atleti chiusi in questa gabbia con i muri retinati e che si sfidano utilizzando tecniche di karate, kick Boxing, Muay Thai, Judo. Per vincere ci sono 3 possibilità: al termine dei tre round da 5 minuti chi totalizza più punti; per tecnica di sottomissione, costringendo quindi l’avversario alla resa o per K.0.

Ad iniziare la manifestazione i più piccoli che, buffi ma simpaticissimi con i loro guantoni, caschi e paratibie, che sembrano quasi volessero nascondere i loro minuti e grintosi corpicini, hanno dato dimostrazione di coordinazionee padronanza di movimento, fondamentali per la crescita armoniosa di un bambino.

Successivamente gli altri incontri nelle varie discipline.

Tra i partecipanti anche Antonio Casulli dell’Asd Club Okinawa di Turi che, dopo i grandi successi dello scorso anno, ha voluto confrontarsi in un torneo di tutto rispetto, dove gli avversari avevano un curriculum atletico di tutto rispetto.

Alle spalle un’intera estate trascorsa in palestra ad allenarsi, cercando di migliorarsi e prepararsi per obiettivi sempre più ambiziosi.

“Lo scorso anno è stato un esordio per me, che non avevo mai affrontato un combattimento ufficiale. Quest’anno vorrei almeno riconfermare quanto di buono ho fatto, anche se il mio obiettivo è andare sempre oltre” – ha commentato l’atleta.

Durante l’incontro, l’avversario ha subito pesantemente la superiorità atletica e tecnica di Casulli e al termine dell’incontro il vantaggio era talmente alto che la cintura di campione nella specialità K1 light cat. Kg -85 è stata strameritata dall’atleta turese al punto che lo stesso avversario, che a pochi secondi dal termine aveva anche smesso di combattere, ha abbracciato Casulli ammettendo la sconfitta, a dimostrazione che le arti marziali insegnano innanzitutto il rispetto, la lealtà e l’umiltà, ancor prima della disciplina stessa.

Piccolo dettaglio, l’avversario che ha perso contro Casulli è lo stesso che ha perso anche contro il maestro Albanese nell’incontro valido per il titolo di campione regionale I.k.t.a. che si è disputato lo scorso luglio durante il “I° Fight on the street” organizzato a Turi. 

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