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Turi all’Expò 2015 di Milano

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Anche Turi partecipa al progetto Cuoredipuglia “verso Expo 2015?, un’iniziativa che nasce dalla volontà di 21 comuni della Puglia centrale, tra cui  Acquaviva delle Fonti (capofila), Adelfia, Alberobello, Bitetto,  Bitritto, Cassano Murge, Gioia del Colle e Putignano, al fine di rilanciare il territorio attraverso la scoperta delle migliori esperienze nel settore agroalientare. Il battesimo “ufficiale” è avvenuto il 25 luglio di quest’anno nella sede dell’Istituto Agronomico Mediterraneo-Ciheam, a Valenzano. “Una “santa alleanza” tra comuni con una lunga storia legata all’enogastronomia che mette al centro un paniere ricco di eccellenze: la mozzarella, il vino primitivo, l’olio di oliva, l’oliva termite, la mandorla, la cipolla rossa, il cece nero, l’uva da tavola, le ciliegie, la cicoria. Su ognuno di questi prodotti – grazie anche al sostegno del marchio regionale “Prodotti di qualità Puglia” – i comuni stanno già avviando percorsi di valorizzazione di successo” – si legge sul blog ufficiale del progetto cuoredipugliaexpo.wordpress.com. In cinque punti vengono riassunti gli obiettivi principali di questo percorso: promuovere campagne di sensibilizzazione verso una corretta alimentazione e verso un’agricoltura sempre più consapevole e orientata verso il biologico; coordinare iniziative comuni di marketing territoriale anche in vista di Expo 2015; raccordare il nostro territorio con altre aree del pianeta per aprirci a scambi e confronti sulle pratiche agricole e alimentari; diffondere sul territorio i principi di Expo 2015; condividere percorsi comuni sul territorio di valorizzazione delle proprie radici culturali. “Si tratta di un’iniziativa destinata diventare un’unione di Comuni per promuovere i propri prodotti agroalimentari, legandoli al territorio – ci spiega il consigliere di maggioranza e delegato all’agricoltura Antonello Palmisano –. Si vuole proporre i propri prodotti alimentari invitando la gente non solo ad assaggiarli in fiera, quindi non solo come iniziativa promozionale, ma si intende chiudere il cerchio convincendo tutti i visitatori della fiera a venire in Puglia per poter assaporare queste eccellenze. Tutto questo perché quello che ci differenzia dagli altri non è solo il prodotto agricolo e il magnifico contesto regionale in cui si sviluppa, ma è anche il know how, cioè le buone pratiche che noi mettiamo in essere, tutte le vecchie tradizioni agricole che continuano a persistere: insomma, noi vogliamo proporre l’intero prodotto Puglia. A tal fine, ci siamo già incontrati parecchie volte, l’ultimo incontro si è svolto il 1 ottobre, durante il quale abbiamo definito gli obiettivi di marketing e di comunicazioni, insomma, quelle che saranno le prossime mosse. Naturalmente Turi si presenterà con le ciliegie, l’uva e i percochi. Abbiamo poi messo a calendario una serie di eventi per coinvolgere anche la cittadinanza: saremo presenti il 10 ottobre alla Sagra dell’Oliva a Sannicandro, il 13 ottobre in una conferenza stampa a Lecce, il 17 ottobre ad Acquaviva in occasione della Sagra del Calzone e il 18 ottobre all’Expò di Lecce. Tutto questo dovrà poi concretizzarsi con la partecipazione all’evento fieristico di Milano, il quale si spera che non sia il traguardo. Ci siamo riproposti, infatti, che la nostra presenza all’Expò non debba essere l’ultimo obiettivo, bensì il primo. Ci tengo a sottolineare che siamo di fronte ad un’iniziativa del tutto innovativa, perché non è mai successo che dal basso i Comuni, sentite le esigenze dei produttori, si siano orgnizzati per rivalorizzare il territorio, creando questa vetrina”. 

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