Cara Caldararo non dormiamo! Le scuole sono fatiscenti
Sono il padre dell’alunna Carlotta Amoruso (Nicola Amoruso) frequentante il primo anno della scuola dell’Infanzia “Don Tonino Bello”.
Con la presente vorrei portare a conoscenza, a quanti in indirizzo, di alcune inefficienze presenti nel plesso in oggetto. In allegato alla presente, troverete le foto che evidenziano i particolari dei bagni, delle macchie di muffa e dell’illuminazione interna delle aule. Leggendo il riferimento normativo principale nella definizione dei requisiti degli edifici che ospitano le scuole materne è il D.M. 18.12.1975, recante le Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, e cosciente di vivere in un momento di crisi economica nazionale, vorrei solo ricordare che la scuola dell’infanzia è l’ambiente in cui il bambino dovrebbe vivere parte della giornata senza sentire in modo drastico il distacco dell’ambiente familiare/casalingo. Visto il costo irrisorio delle riparazioni da effettuare nel plesso in oggetto e che sono in corso i lavori per il ripristino di un padiglione dell’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini” e di ristrutturazione del palazzo del Comune di Turi, confido in Voi per una risoluzione immediata, utilizzando anche le ditte presenti ed operanti in loco in quanto penso che i vostri uffici e i vostri bagni non sono in condizioni così fatiscenti.
Cordiali saluti, Nicola Amoruso.