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Tasse, tutte al massimo

Sandro Laera

“Spero che a nessuno venga in mente di affermare che questa amministrazione abbia lasciato le aliquote IMU  invariate, perché contrariamente io direi che “Peggio di così non avrebbero potuto fare”.

“Se fossi il proprietario di un suolo edificabile, prima mi verrebbe da piangere, poi vorrei conoscere i nomi di chi ha contribuito a fare delle scelte così “scellerate”, e infine mi chiederei perché devo pagare su quel suolo una somma IMU pari al triplo di quella che ho pagato lo scorso anno, se il valore di quel suolo ha subito un deprezzamento a causa del crollo del mercato immobiliare, ha subito l’aumento dei costi di costruzione, la riduzione degli indici di fabbricazione dettati dal nuovo strumento urbanistico in vigore (PUG)? Ma non solo, mi chiederei anche perché il mio suolo ha un valore imponibile identico ad un suolo situato in pieno centro del paese, magari in via Gramsci e quindi anche in una zona già urbanizzata dal Comune?”.

Sono questi gli interrogativi che si pone il consigliere di minoranza Sandro Laera (Fratelli d’Italia), che, a margine del consiglio comunale, aggiunge:

“La risposta a queste domande potrebbe essere di due tipi: o chi ha deliberato tali valori venali aveva le bende agli occhi ed ha deciso “a casaccio”, oppure in alcune zone dovevano tutelare la tasca degli amici ed in altre dovevano pensare alla tasca ed al bilancio del comune. Ma, hanno anche dimenticato che aumentando in questi termini i valori imponibili dei suoli, se il comune dovesse avere la necessità di procedere all’esproprio di una di quelle zone, si dovrà attenere a tali valori, gravando enormemente sulle casse comunali o addirittura rendendo antieconomica l’operazione di esproprio.

Per non parlare della TARI dove è stato leso il principio vero della norma “chi inquina paga”, perché hanno pensato bene di far pagare famiglie ed imprese di ogni tipo con un divario economico anche quasi impercettibile in qualche caso. La sola verità è che oggi abbiamo la TASI al massimo (2,5 per mille), l’IMU a livelli che paralizzeranno l’edilizia con tutto il suo indotto degli artigiani, l’addizionale comunale IRPEF già all’aliquota 0,8 %, la più alta di tutto il circondario, e la TARI che ha subito un aumento medio del 25%. Direi che sono stati proprio bravi ad amministrare con i nostri soldi mediante prelievi forzati”.

Intanto, della lotta all’evasione tanto decantata in campagna elettorale quando inizieremo a parlarne?

“Cari amministratori – conclude Laera, rivolgendosi direttamente alla giunta e alla maggioranza – avete appena iniziato ad amministrare e siete già riusciti a mettere in ginocchio famiglie,  imprese e professionisti. Mi rivolgo ai cittadini chiedendo una manifestazione di protesta in segno del particolare momento economico che stiamo attraversando tutti e chiedendo ad un’amministrazione dimostratasi omertosa già in molte occasioni, di avere il coraggio di denunciare e di attivarsi in modo concreto alla lotta all’evasione senza alcuna esitazione o condizionamento, TURI NON PUÒ ATTENDERE E SUBIRE GLI ABUSI O LA MANCANZA DI VOLONTÀ DI QUALCUNO. Come ho già ricordato in consiglio comunale, il sindaco fa bene a far rispettare i regolamenti, ma sempre ricordandosi di rispettarli”.

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