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Politica

Consiglio ad hoc per i vantaggi fiscali voluti da Birardi e Topputi

Fabio Topputi (4)

I consiglieri di minoranza Birardi e Topputi avevano presentato un emendamento che chiedeva vantaggi fiscali per tutti quei giovani con meno di 25 anni che avessero aperto un’attività nel centro storico turese. Durante il consiglio comunale di lunedì 29 settembre il Sindaco ne svela le sorti: la richiesta ha ricevuto un parere non favorevole sia dal funzionario di ragioneria, sia dal revisore dei conti. Topputi non si arrende e procede con una nuova proposta: seppure non si possa prevedere un’esenzione, si domanda se si possa prevedere almeno un contributo che arrivi al 90% così che i giovani interessati debbano pagare solo il 10% in termini fiscali. “Noi siamo disposti anche a ritirare l’emendamento, purché il consiglio comunale si impegni, a partire da gennaio 2015, ad attuare ciò che in commissione avevamo deciso”, ovvero di rivedere il regolamento sugli incentivi alle attività del centro storico e cercare di venire incontro ai giovani imprenditori. Leo Spada, in qualità di capogruppo della maggioranza, dice di accogliere favorevolmente questa controproposta e c’è addirittura chi suggerisce un consiglio comunale ad hoc. A fare ordine è nuovamente il Segretario, il quale chiarisce l’iter che possa portare la proposta Birardi-Topputi in consiglio: la maggioranza e l’opposizione devono riunirsi e predisporre un testo di emendamento con parere favorevole di regolarità tecnica e contabile da portare in commissione. Solo in questo modo se ne potrà discutere nella prima seduta utile del consiglio. Il presidente della suddetta commissione, il consigliere Vito Notarnicola, è assente, ma il vice presidente, Arianna Gasparro, assicura che si prenderà atto della proposta. Topputi ritira l’emendamento.

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