Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Si avvicina l’udienza per la denuncia presentata da Biagio Elefante.

biagio elefante.JPG

Una piccola novità sul fronte della denuncia presentata da Biagio Elefante riguardante le passate elezioni. Come probabilmente in molti sanno, la prima udienza è stata fissata per l’8 ottobre e il relatore nominato dal Presidente del Tar avrebbe dovuto essere un certo Giuseppe Alegretti, di Gioia del Colle, il quale, come ci riferisce lo stesso Elefante, a meno di un mese non sarebbe più disponibile. Sarebbe stato nominato al suo posto il relatore Cocomile, un magistrato “estremamente preciso”. Elefante si chiede quali possano essere i motivi per cui Alegretti non sia più disponibile: ”Ho chiesto alla segreteria del Tar, ma mi hanno detto che quello è un fatto personale tra il Relatore e il Presidente”. Questi restano sconosciuti, dato che nel fascicolo presentato non vi sarebbero documenti che spieghino questa scelta. “Ci potrebbe essere anche un’ipotesi che resta tale – aggiunge Elefante – Alegretti è di Gioia del Colle, proprio come il consigliere provinciale Claudio de Leopardi che ha autentificato le 180 firme. Può anche darsi che il relatore abbia visto il ricorso e, dato che viene contestata la regolarità delle firme autentificate da questo soggetto, si potrebbe pensare (senza che questo diventi qualcosa di anormale o di strano) che ci sia stata una legittima astensione per motivi personali”. Sempre lunedì scorso, è stata presa visione degli undici di Impegno Comune per Turi che si sono costituiti: mancherebbe solo il consigliere di maggioranza Arianna Gasparro, dato che quando gli altri si sono costituiti, lei non era ancora consigliere. Tuttavia, ci spiega Elefante –  “La vera controparte è il Comune insieme alla Commissione che ha proclamato gli eletti”, pur non essendosi il Comune ancora costituito. Per questo, Biagio Elefante ha provveduto a notificare all’Ente la sostituzione del relatore, poiché, “ora potrebbe avere interesse a costituirsi, vedendo che è cambiato il collegio giudicante”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *