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Catucci: “Riciclare conviene”. Pronti gli assegni per chi ha differenziato

Vito Catucci 07 giugno 14

Liberarsi dai propri rifiuti ricevendo soldi in cambio potrebbe essere il sogno di molti, una di quelle formule magiche per racimolare qualche quattrino in maniera indolore. A Turi il sogno si può avverare, basta recarsi all’isola ecologica della Ditta Catucci che offre, in cambio di rifiuti rigorosamente differenziati, una piccola somma di denaro. Non è come vincere al Superenalotto, certo, ma, almeno per una volta, è il cittadino a ricevere e non a dare.

L’isola ecologica della ditta Catucci costituisce sicuramente un vanto per Turi, una sorta di paradiso terrestre per tutti coloro che tengono all’ambiente e alla natura. Basta farci un salto e già prima di arrivare è possibile intravedere un recinto a vista, che consente ad ogni passante di poter sbirciare dentro. Entrando, si può apprezzarne l’estrema pulizia, pur essendo un luogo in cui si depositano rifiuti, e la totale assenza di odori sgradevoli. Anche i colori danno all’occhio, un insieme che diventa quasi piacevole a vedersi. “Naturalmente – ci spiega Vito Catucci, proprietario della ditta – ci sono progetti per apportare migliorie, perché l’intenzione è puntare sempre più al riciclo. Per il territorio è importante, è come avere un ospedale”.

Il riciclo è importante sotto vari punti di vista e per diversi aspetti. Chi abbia un minimo di coscienza civile, sa che è un dovere, sia verso la terra che lo sta ospitando, sia nei confronti delle generazioni future.

Lo sa bene la ditta Catucci, che dal 1999 dà la possibilità di poter lasciare in questa isola ecologica i propri rifiuti, rigorosamente differenziati, in cambio di piccole somme di denaro. Vito Catucci ci racconta che il conferimento nel corso degli anni è stato altalenante, forse nell’ultimo anno è anche diminuito. Ci spiega che raccogliere rifiuti non riguarda solo l’ambiente, ma anche importanti aspetti economici: “Tutto ciò che ci gira intorno, dagli occhiali alle scarpe, tutto poi arriva tra i rifiuti. Fare la raccolta differenziata e portarla all’isola ecologica non solo è importante, ma non costa assolutamente niente ed è anche economicamente conveniente”. Ed è questa, come anticipato, l’interessante iniziativa promossa da Vito Catucci: “Conferendo al riciclo materiale differenziato, si ricevono dei piccoli bonus economici, che di certo non arricchiscono nessuno, ma che sono sicuramente qualcosa di buono, un’ulteriore spinta a chi, magari, ne avesse bisogno”. Nel 2013 la ditta ha consegnato ben 460 assegni circolari a circa il 10% degli utenti: queste quantità sono nettamente superiori a quanto è possibile raccogliere, in percentuale, dalle campane del paese. Per quest’anno, gli assegni sono già pronti negli uffici della ditta e, chiunque abbia riciclato presso l’isola ecologica, può recarvisi a riscuotere. Gli incentivi possono variare da cifre modiche, come 10 euro, fino a somme ben più consistenti: la cifra massima di circa 175 euro quest’anno è stata raggiunta da un negozio in via Gramsci che raccoglie cartone e a cui viene accreditato un netto ad un prezzo molto interessante. Il cartone, infatti, costituisce il materiale più interessante da un punto di vista economico. Il vetro come peso specifico ha un valore di 35 euro a tonnellata, la plastica quasi 300 euro a tonnellata. Il servizio – ci rassicura Catucci – resterà anche una volta iniziata la raccolta differenziata porta a porta.

Un altro importante servizio fornito dalla ditta è la domiciliare di carta, plastica, lattine in alluminio e lattine in acciaio, una volta stabilita la zona del paese in cui operare. In questo caso non si ricevono bonus economici, però oltre al ritiro presso le proprie abitazioni, i cittadini coinvolti vengono formati per svolgere questa funzione: è il caso, ad esempio, della zona Borgo Nuovo, la parte destra oltre via Guglielmo Cisternino fino a via Tenente Marco Gasparro, in cui la raccolta ha avuto luogo per un anno e si esaurirà il 4 settembre prossimo.

Perché non approfittare di questa occasione? L’invito è rivolto a tutti, privati ed esercenti, perché riciclare conviene, piuttosto che abbandonare rifiuti per le strade dell’abitato e delle periferie, che rendono brutto il nostro paese e riprovevole il nostro gesto.

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