In edicola LA VOCE DEL PAESE. Siamo tornati… in tutti i sensi
Ci risiamo. Destra o Sinistra il risultato non cambia. Appena qualcuno esprime un’opinione scomoda partono le minacce e si dà la caccia ai fantasmi per argomentare e difendere l’indifendibile.
Sorvoliamo sulle lezioni di “giornalismo” dei politici e dei maestrini di turno e proviamo a sintetizzare i concetti espressi nello scorso numero, districandoci nel groviglio di incoerenze espresse dai “giudici” che oggi siedono in Comune.
“La libertà di stampa è sacrosanta” – afferma Rifondazione – ma se critichi loro, non lo è più. Dicono: “Siete liberi di criticare”. Ma qualche attimo dopo, “suggeriscono” come scrivere il giornale, e chi deve esprimere opinioni personali. Rifondazione afferma che Lavinia “è giusto che venga giudicata per tutto quello che dice e fa”. Ma l’assessore Giusy Caldararo ha un’altra folle idea, che invece “debba essere giudicata per quello che concretizza e non per quello che pensa e dice pubblicamente”. Siamo all’assurdo: quello che dice pubblicamente un vicesindaco non può essere giudicato. Complimenti e viva la libertà di opinione. Leo Spada, nei panni di d’Artagnan, affonda la lama: “Attaccando in quel modo uno di noi, è come se si attaccasse ognuno di noi”. Ma come? Rifondazione non si è fatta scrupoli a insultare la compagna di maggioranza accusata di essere “la presunta paladina contro le lottizzazioni”. A conferma della effimera unità di questa maggioranza, c’è Anna che ha anche minacciato di querelare Lavinia.
Tutto coerente ma noi, per loro, dobbiamo stare zitti. “Il vostro giornale – affermano minacciosi dalla maggioranza – si deve limitare a scrivere gli episodi senza commenti inopportuni”. E chi lo dice? Siamo sconvolti. Ma veniamo alle dolci parole di Lavinia Orlando. Lei si autodefinisce sincera e onesta e, se pensa qualcosa, la dice. Ma un comunicato stampa sul caso Lenato? Era finita la carta? Per non parlare della lottizzazione di via Schumann. Nulla, silenzio. Sincera e Onesta. Ma umiltà e confronto? Lavinia ha chiesto ai cittadini e al comitato la loro opinione sul suo discorso pubblico? Ha letto i commenti su Turiweb? Crede che l’opinione di Angelo Orlandi sia davvero così isolata e indegna di attenzione? Davvero così sicura? Non riusciamo però a comprendere come non venga intuita l’idea che il vicesindaco rappresenti una Istituzione.
In conclusione, e con il permesso e la libertà che ci concede Rifondazione, abbiamo solo espresso la nostra opinione, cioè che il ruolo del Vicesindaco sia stato male interpretato da Lavinia Orlando. Questa è la nostra opinione e se non condividete la nostra libertà… amen!