2 auto in fiamme. I testimoni: “Sembravano fuochi d’artificio”
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Sms dal satellite: “Auto in pericolo!”
Il proprietario si precipita e la ritrova carbonizzata
Alle ore 22 circa di mercoledì 20 agosto, due auto sono andate a fuoco nella centralissima via Guglielmo Cisternino di Turi, traversa di via Massari. Una densa colonna di fumo ha richiamato l’attenzione dei passanti e dei residenti del civico 1. Le fiamme hanno avvolto due auto parcheggiate ai bordi della cancellata: si tratta di una Megane Scenic di proprietà di un turese residente a Napoli, che scontava le sue ferie a Turi e la monovolume di un cittadino residente a Turi.
Un testimone che abita di fronte al luogo dell’incendio ha udito prima lo scoppio degli pneumatici e il fracasso dei vetri. “Ho pensato ai fuochi d’artificio” – racconta sbalordito ai nostri microfoni, mentre le pompe in azione dei vigili del fuoco di Putignano, intervenuti prontamente sul posto, spengono gli ultimi focolai, lasciando emergere scheletri di carrozzeria e componenti in plastica decadenti come cera filante.
Il principio dell’incendio è stato individuato sul cofano della monovolume. Le fiamme hanno poi devastato il suv, parcheggiato a ridosso della monovolume, in discesa, percorrendo da via Massari a via Cisternino. Un cortocircuito da miccia e una perdita di benzina: questa l’ipotesi. La lingua di fuoco si sarebbe poi allungata in discesa e minacciosa contro la Megane.
Il proprietario della Scenic è stato allertato da un sms satellitare. Appena due giorni di vacanze e sarebbe tornato a Napoli a bordo con il proprio mezzo, ora carbonizzato, e che in questi giorni di ferie soleva parcheggiare nei pressi del Palazzo Marchesale. L’unica volta in cui ha sostato in via Cisternino gli è stata fatale.
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