L’uomo libero è come una nuvola
Il 25 luglio scorso, presso piazza S. Nicola, l’associazione Conturband, in collaborazione con l’ass. Nazionale Bersaglieri ‘A.Pedrizzi’ di Turi, il Laboratorio Urbano Bandeàpart, il patrocinio del Comune di Turi e della Provincia di Bari, ha organizzato l’ultimo evento della rassegna concertistica ‘Una musica può fare’: lo spettacolo ‘Nuvole’ con il trio di Vincenzo Deluci-Fabrizio Giannuzzi, voce recitante e Camillo Pace, contrabbasso- più la CONTURBAND Street Parade.
La Conturband ha aperto l’evento (presentato da Mimma Laruccia) suonando alcuni suoi famosi pezzi come The Movement e l’Urlo, alla presenza del sindaco Domenico Coppi e degli assessori Lavinia Orlando e Leo Spada oltre che di un folto gruppo di presenti. Quest’anno il tour della band girerà tutta l’Italia meridionale e sarà anche (prima volta in assoluto), in Sicilia.
L’occasione è stata utilizzata per la raccolta fondi devoluta all’associazione AccordiAbili di Fasano, che ha come obiettivo (unica al mondo) la promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico per avvicinare un disabile, con facoltà cognitive integre, all’utilizzo di uno strumento musicale.
Vincenzo Deluci è un trombonista, jazzista. Ha vinto diversi premi ed ha suonato con grandi musicisti, tra cui Avion Travel e Vinicio Capossela. ‘Nuvole’ ha sonorità immaginifiche. Sembra di volare in un mondo arabo-orientale. E’ un viaggio che ti prende e ti trasporta, una kermesse di alto valore socio-artistico-culturale. Deluci ha realizzato diversi brani come compositore per ‘Nuvole’. Tra questi: ‘Desert’(sulla solitudine), ‘Meditation’, ‘Guerre Marine’, ‘Il volo’. All’interno della serata ci sono state anche delle improvvisazioni. Il testo letto è di Giannuzzi ed è costruito per aforismi. ‘La musica uno l’ha dentro. Come dicevo al mio maestro Giovanni Ventrella, può cascare il mondo ma prima o poi prorompe dalla nostra anima. Gli amici, mio padre, mi hanno aiutato a costruire una tromba che è adattata alle mie nuove esigenze. Con l’associazione facciamo eventi musicali e teatrali.’ Ha dichiarato Deluci, per poi proseguire ‘La mia vita ha due binari paralleli: vita artistica e vita associativa. Credo nella raccolta fondi per la realizzazione di strumenti musicali per disabili motori. Lo scopo attuale è per il ragazzo di Sassari con distrofia muscolare che vuole suonare il clarinetto basso. La collaborazione con Nuccio Gargano è nata perché a Turi c’è un malato di SLA, per cui si vuole fare una raccolta.’