Regole per la sicurezza comune
Nell’edizione di Turi de La Voce del Paese della scorsa settimana una nostra lettrice aveva scritto una lettera chiedendo delucidazioni all’Amministrazione comunale circa le difficoltà, per i bambini e ragazzi, di circolare in un’area comunale con le biciclette, un’azione vietata a discapito della mancanza di spazi idonei dove poter pedalare in libertà.
Immediata la risposta dell’Assessore alla Polizia locale, Gianvito Pedone:
“Gentilissima signora Angelica Cozzolongo,
in merito alla vostra segnalazione mezzo stampa, vorrei subito tranquillizzarla che si tratta solo di equivoco.
L’Allegato A del Regolamento Comunale di Polizia Locale, nel rispetto dei principi costituzionali e generali dell’ordinamento normativo, disciplina l’insieme delle misure volte ad assicurare la serena e civile convivenza. In merito alla villa, quindi ai giardini e alle aree verdi in genere, oltre al divieto di cogliere fiori, strappare siepi, arrecare danni agli alberi, panchine, lampioni, fontane ed ogni oggetto pubblico, calpestare le parti erbose, ecc, è altresì vietato transitare con veicoli a motore e con velocipedi, ad eccezione dei bambini al di sotto dei dieci anni che possono giocare con le biciclette senza invadere le aiuole.
Spesso pensiamo che ogni piccola regola sia una limitazione della nostra libertà, non curanti della liberta altrui. Dal giorno in cui ci siamo insediati ho raccolto tantissime lamentele in merito alla convivenza civile, alla vivibilità del paese, al decoro, alla sicurezza urbana e alla pubblica incolumità. Piccole lamentele di tutti i giorni che sono alla base di una convivenza civile. A tal riguardo inviterei tutti i cittadini ad informarsi su questo regolamento che alla fine detta doveri e quindi diritti di tutti noi cittadini.
Sperando di aver fugato ogni dubbio, resto sempre a disposizione”.