La Sasso per parlare di scuola e formazione

Atmosfera familiare nella piccola sede del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà che nel pomeriggio di lunedì 14 luglio ha accolto l’assessore al Diritto allo studio e formazione della Regione Puglia Alba Sasso.

Salutati i presenti, Fabrizio Resta, membro di SEL Turi ha presto rivolto interrogativi importanti all’assessore sul futuro non solo del partito, ma della stessa popolazione pugliese, a breve chiamata ad affidare un nuovo incarico, al governo regionale. “Quale eredità lascerà la sua giunta e quali saranno le prospettive che ci attendono soprattutto se guardiamo ai tagli che il settore scolastico sta subendo?” – ha rimarcato Resta.

Non è mancato, comunque, il riferimento all’attenzione che l’Assessore Sasso ha sempre rivolto verso il partito turese e verso la situazione politica della nostra cittadina. “Ci ha dato suggerimenti che nella passata amministrazione abbiamo proposto e idee che ora siamo impegnati ad applicare” – ha puntualizzato ancora Fabrizio Resta, evidenziando come il lavoro del partito non si esaurisce con i ruoli e le poltrone, ma si indirizza all’ascolto delle necessità cittadine, quotidiane, sociali.

Una presenza attiva, quella della cittadinanza, rilevata anche dalla stessa Sasso che ha voluto congratularsi con il lavoro elettorale del centro-sinistra turese, strettamente connesso con il suo popolo e oggi chiamato ad amministrare.

Scuola e formazione, giovani e imprese, le parole chiave delle priorità della Sasso e della Giunta Regionale impegnata proprio in questi giorni a dare spazio al progetto ministeriale “Garanzia Giovani”.  “Un programma indirizzato ai ‘Neet’, vale a dire un soggetto privo di occupazione o fuori dal sistema di istruzione formale e della formazione professionale” – specifica l’Assessore Sasso. “Le politiche formative -aggiunge Alba Sasso – avranno comunque un ruolo di primo livello nel piano ‘Garanzia giovani’: saranno in particolare rivolte a quei giovani che appaiono oggi più fragili nel mercato del lavoro, perché, come ci mostrano le statistiche, senza un titolo di studio diviene molto più difficile accedere a un mercato del lavoro sempre più complesso, senza cadere nella trappola del lavoro nero o sommerso”. “Purtroppo le indicazioni ministeriali mi preoccupano – ha voluto sottolineare ancora l’Assessore – poiché possiamo offrire poco, ma stiamo comunque lavorando”. Interessante è risultato il progetto di accordo con l’Enel e la sede brindisina, che sarà tra le aziende che potrà ospitare i ragazzi del IV e V anno di Istituto tecnico per formarli e avviarli al mondo del lavoro. “È un obiettivo che dobbiamo far si che prosegua” – ha quindi dichiarato, sempre in prospettiva del termine del mandato governativo della giunta Vendola nel prossimo 2015. “Fino allora lavoreremo per le questioni più importanti e per quelle rimaste in sospeso” – ha quindi concluso Alba Sasso, lasciando la parola agli intervenuti alla serata.