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Politica

“Il Consiglio non è un’aula di tribunale”

Mariangela Volpicella (2)

Il Consigliere di opposizione Mariangela Volpicella, che ha assunto una posizione differente dal resto della minoranza, dice la sua sul caso Lenato.

Consigliere, lei non ha firmato la richiesta di consiglio monotematico straordinario sul caso Lenato. Ci spiega perché, così fughiamo ogni dubbio?

“La convocazione di un consiglio comunale monotematico, sulla base di una denuncia (dove ad oggi i dettagli non sono ancora chiari), apre il varco ad un modo di fare politica giustizialista, che non caratterizza né me, né Forza Italia. Ho ritenuto inopportuna la convocazione di un consiglio comunale ad hoc poiché il Consiglio Comunale non può diventare un’aula d’inquisizione. Se c’è una denuncia, allora vorrà dire che ci sarà un giudice ad esprimere le dovute valutazioni”.

Al di là della sua firma, qual è la sua opinione personale sul caso Lenato? Non doveva candidarsi?

“Ognuno è libero di farlo; non spetta, di certo, a me fare considerazioni sulla candidatura di Vito Lenato in questa tornata elettorale, poiché cadrei nell’errore di esprimere un parere che apparterrebbe comunque alla sfera personale e non a quella politica”. 

E il sindaco? Tutto questo silenzio la sorprende?

“La cosa che mi sorprende di più è l’inerzia di questa amministrazione. Dopo un mese e mezzo le delibere fatte sono state pochissime, tra l’altro atti dovuti e non frutto di scelte politiche”.

Naturalmente il suo punto di vista è libero, non vogliamo metterlo in dubbio. Però lei appartiene a un gruppo e a un partito. Come vede in questo momento Forza Italia e che ne pensa del calo di consensi a livello nazionale?

“È indiscutibile il calo di consensi che Forza Italia ha registrato negli ultimi tempi a livello nazionale, ma credo che le motivazioni siano strettamente connesse alla scissione del PDL in Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Fratelli D’Italia. Se sommiamo i risultati registrati alle europee da Forza Italia 16.82%, NCD 4.38% e Fratelli d’Italia 3.66%, si ritorna al valore storico del PDL pari a quasi il 25%”.

Lei oltre ad essere consigliere Comunale, ricopre anche un ruolo all’interno del partito, infatti è Vice Coordinatrice di Forza Italia. Quali sono gli obiettivi futuri di Forza Italia?

“Dopo la rinascita di Forza Italia, avvenuta solo qualche mese fa, si è subito partiti dalla definizione e nomina dei coordinamenti regionali e provinciali a marzo scorso. Il prossimo obiettivo è quello di ristrutturare il partito, di aprire le sedi, di nominare i coordinatori cittadini, di creare una nuova classe dirigente. In merito a ciò ho l’intenzione, entro fine mese, di attuarlo in 9 comuni della provincia di Bari, tra cui Turi. Per quanto riguarda Turi, nei prossimi giorni terrò una riunione dove farò il punto della situazione, esporrò le linee guida che Forza Italia si pone, sonderò chi è intenzionato ad aderire al partito; in seconda istanza si procederà anche alla nomina del coordinatore cittadino, all’apertura della sede e all’inaugurazione. Conto di raggiungere tutto questo entro poche settimane e da quel momento in poi, in qualità di consigliere comunale e rappresentante dei miei elettori, potrò confrontarmi sui vari provvedimenti e sulle varie posizioni da assumere in consiglio comunale con l’aiuto del futuro coordinatore cittadino e con tutto il neo gruppo di Forza Italia locale. Mi pongo l’obiettivo di creare un gruppo che parta dal basso, con un’ossatura forte e che sappia affrontare in maniera compatta le sfide che ci attenderanno”. 

Ha qualche rammarico per come si è concluso il mandato di Resta e per il conseguente risultato elettorale del centro-destra?

“Non ho nessun rammarico per come si è conclusa l’esperienza della passata amministrazione poiché durante il mio mandato elettorale ho fatto il massimo per Turi e i Turesi. Quando a novembre ho rassegnato le mie dimissioni, l’ho fatto per giusta causa:  impedire che venisse applicata una tassa sui rifiuti indegna che avrebbe vessato cittadini e imprese. Queste elezioni hanno dimostrato che Turi è un paese di centro destra; basti pensare che Forza Italia alle europee ha ottenuto il 29% dei consensi raddoppiando la media nazionale che ha raggiunto quasi il 17%. L’esito negativo alle amministrative è unicamente riconducibile alla scissione del centro destra, infatti c’erano 3 liste tutte appartenenti alla stessa area politica”.

Quali dovrebbero essere secondo lei le priorità dell’amministrazione Coppi? Quali provvedimenti dovrebbe subito adottare?

“Le priorità sono elencate nel loro contratto che hanno fatto con i cittadini ovvero nel programma. Io non posso dire loro quello che devono fare, peccherei di presunzione, il mio ruolo è quello di vigilare… Il resto lo verificheranno i cittadini turesi”. 

Lei è stata vicesindaco, un ruolo certamente di responsabilità. Ritiene che l’attuale suo successore sarà in grado di ricoprire quel ruolo?

“Auguro a Lavinia Orlando buon lavoro, la reputo una persona capace e credo che farà bene per il nostro paese”.

La giunta di Coppi le piace o avrebbe scelto diversamente?

“Non posso giudicare se mi piace o meno. In politica, se piace o non piace, dipende soprattutto da quello che saranno in grado di fare e come sapranno amministrare il nostro paese . Oggi mi torna difficile esprimere un giudizio perché fino ad ora, dopo un mese e mezzo, questa giunta ha fatto molto molto poco”.

Spesso si polemizza e si dice che ogni sua scelta sia condizionata da Michele Boccardi. Cosa si sente di dire?

“In merito a ciò tolgo ogni dubbio e spazio a giudizi affrettati: da sempre, sia quando ero vicesindaco, sia ora che sono consigliere di opposizione, ogni scelta non è altro che frutto di decisioni politiche personali e non di “suggerimenti” da parte del Consigliere Regionale. Michele Boccardi mi ha sempre lasciata libera di amministrare, di fare le mie personali valutazioni e le scelte politiche. Naturalmente, essendo vice Coordinatrice Provinciale di Forza Italia, mi confronto con il Coordinamento Provinciale per valutare quali linee politiche seguire rispetto a particolari temi. Non appena si nominerà il coordinamento cittadino, avrò il dovere e l’obbligo di confrontarmi anche nella sede locale. Per concludere tengo a precisare, per fugare ogni dubbio, che da quando sono diventata Vicesindaco nel maggio 2012, ho rimesso il mandato di assistente o segretaria del Consigliere Regionale Michele Boccardi, e da più di 2 anni questo ruolo è ricoperto da un’altra persona”.

          

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