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Politica

A proposito del ricorso al Tar

Antonio Tateo

Nei prossimi mesi e precisamente ad ottobre ci sarà il responso. Il ricorso è stato proposto da alcuni cittadini elettori che agiscono quali titolari dell’interesse legittimo al corretto svolgimento delle operazioni elettorali. Infatti, l’autenticazione delle firme dei presentatori di una lista di candidati alle elezioni costituisce modalità essenziale per garantire la certezza circa la provenienza delle candidature. Essi chiedono al TAR di Bari l’annullamento delle operazioni elettorali che si sono svolte in data 25 maggio 2014 per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio Comunale del Comune di Turi. I provvedimenti amministrativi impugnati si appalesano illegittimi e lesivi degli interessi dei ricorrenti che, nella loro qualità di cittadini elettori, sono portatori dell’interesse generale del corpo elettorale. Com’è noto, alla competizione elettorale hanno partecipato n. 6 liste: “Impegno Comune per Turi”; “SiAmo Turi”; “Con Turi Birardi”; “MoVimento 5 Stelle”; “Turi Futura”; “Futuri Possibili”.

Le sottoscrizioni dei cittadini presentatori delle liste partecipanti alla competizione elettorale sono state autenticate a cura di funzionari delegati del Comune di Turi (Con Turi, MoVimento 5 Stelle, Turi Futura, FuTuri Possibili) e da un Notaio (SiAmo Turi). Mentre, le sottoscrizioni della Lista “Impegno Comune per Turi”, collegata con il candidato Sindaco sig. Coppi Domenico, sono state autenticate da un Consigliere Provinciale, che sarebbe privo del potere di autenticazione. Nel ricorso vengono censurano le modalità di autenticazione delle sottoscrizioni della Lista “Impegno Comune per Turi”, che sembrano inficiate da illegittimità ed irregolarità. Infatti, risulterebbe che numerosi sottoscrittori della lista “Impegno Comune per Turi”, siano stati identificati a mezzo di codici fiscali (che sono notoriamente privi di fotografie, quindi inidonei all’autenticazione di una sottoscrizione), senza l’indicazione del documento esibito per l’identificazione ma semplicemente mediante la mera annotazione di cifre e lettere o ancora a mezzo di C.I. e/o patente di guida, senza la necessaria ed indispensabile indicazione dell’Autorità emanante e della data di rilascio. Difatti, l’autenticazione della sottoscrizione lungi dall’essere un mero e vuoto adempimento di carattere formale, si traduce in un requisito sostanziale in quanto assicura la genuinità delle firme dei presentatori di lista, impedendo abusi e contraffazioni. Inoltre, la regolarità delle operazioni di autenticazione costituisce un momento essenziale della presentazione della lista, inteso a garantire che la sottoscrizione della stessa corrisponda effettivamente alla volontà della frazione di elettorato, stabilita dalla legge. Per questo, la illegittima partecipazione della Lista “Impegno Comune per Turi” alla competizione elettorale ha inciso sull’esito elettorale, alterando in modo rilevante l’esito della consultazione elettorale.

Antonio Tateo

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