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“Tundo è solo uno smemorato e ignorante… nel senso che ignora”

Onofrio Resta

C’era una volta un progetto premilitare della Provincia da 3milioni e 200mila euro, cofinanziato dalla Regione e dal Comune di Turi che contribuisce con un “piccolo” obolo di 300mila euro. Questo progetto c’era e c’è ancora, e si chiama “Strada Facendo”, ma proprio come nel brano di Claudio Baglioni, quella “strada facendo” rischia ora di saltare per una manciata di asfalto.

Lo “snodo” da sciogliere si trova in un breve tratto, all’inizio di via vecchia Monopoli (tratto incluso nell’intero progetto), dove i confini disegnati dai tecnici si sovrappongono su alcuni terreni e proprietà private.

Uno snodo che potrebbe farci perdere l’intero finanziamento, tanto voluto dall’allora assessore provinciale, ex sindaco, Onofrio Resta. I residenti di via vecchia Monopoli si sono fatti promotori di una petizione, caldeggiata dallo stesso Resta, affinché si sblocchi subito l’impasse e si proceda coi lavori.

“In realtà – spiega Resta – è più semplice di quanto non sembri. Per una serie di problemi, questo progetto in sede di approvazione di PUG (Piano Urbanistico Generale) è stato modificato, su suggerimento della Regione, spostando gli interventi più verso Turi. Questo è un progetto che andrà a risolvere il problema su strade come Monteferrato, crocevia malmessa e strettissima ma molto frequentata da agricoltori, turisti, sportivi, insomma di notevole richiamo, dove si trovano anche strutture da ricevimenti e un castello. L’intero progetto “Strada facendo” migliorerà i collegamenti tra la rete urbana turese e la circonvallazione. Ma, dopo l’approvazione del PUG di Turi, quel tratto iniziale di via vecchia Monopoli è diventato una strada di piano e si sovrappone ad alcuni terreni, i cui proprietari stanno raccogliendo firme, dopo una riunione tenutasi nei giorni scorsi. L’obiettivo della petizione consiste nel sollecitare il sindaco Menino Coppi (che Resta ha già incontrato, ndr) affinché faccia approvare subito una perizia di variante. Ciò basterebbe per risolvere questo problema. L’ingegnere del settore Urbanistica ha detto che si può fare, purché questo progetto di variante contemperi l’esigenza di realizzare una strada attesa da 15 anni, e non penalizzi quelle cinque abitazioni che si trovano in quel primo tratto”.

A proposito di strada, la settimana scorsa, il consigliere Paolo Tundo, dalle nostre colonne, aveva criticato l’operato di Resta in qualità di assessore provinciale. “Della statale 172 – tuonò Tundo – ho visto solo una rotatoria, nemmeno l’asfalto. Le strade del circondario turese sono ancora dissestate. Io da assessore provinciale avrei fatto di più”.

La replica di Resta non si è fatta attendere.

“Ma come, Tundo dice che ho fatto zero? Peccato che sia male informato, smemorato e ignorante, nel senso che ignora i fatti realmente accaduti. Lui, oltre che perdente da 25 anni e quasi sempre – vedi questa volta che riteneva di aver vinto e io gli dicevo che avrebbe perso – credo che abbia fatto l’assessore solo con me, lasciando stare rimpasti e rimpastini vari. Tundo sparla senza conoscere o ignorando i fatti”.

Il prof. Resta gli rinfresca la memoria. “L’unico intervento fatto sulla 172 riguarda un rondò, su un tratto pericolosissimo, realizzato ad opera dell’Anas e della Provincia; intervento da circa 1milione di euro. Per quanto riguarda il restante progetto della 172, di cui Tundo ignora, sono soldi che arrivano dal governo con l’aiuto della Regione, quindi le critiche dovrebbe rivolgerle ai suoi amici vecchi, nuovi e futuri, consiglieri regionali che avevano potere e ora, poveretti non ne hanno più, e che da cinque anni parlano, straparlano, diffondono veline e promettono che la 172 si farà, ma invece non si fa un bel nulla. Cosa c’entra la Provincia in tutto questo? Quando Tundo dice che le strade sono dissestate, dimentica che suo figlio è stato assessore ai Lavori Pubblici grazie alla magnanimità di un altro consigliere che vi ha rinunciato. Se volesse, Paolo Tundo potrebbe chiedere delucidazioni a suo figlio, il quale dovrebbe ricordargli che proprio la nostra amministrazione ha messo in bilancio 300mila euro per sistemare la circonvallazione di Turi, anche questa opera della Provincia. Paolo Tundo dovrebbe ricordarsi che la Provincia ha deliberato ben 600mila euro per intervenire su via vecchia Noci con un cofinanziamento del comune di Turi, tramite mutuo, pari a 200mila euro; anche questa è una cosa che il figlio conosce benissimo. Per via vecchia Noci (questione irrisolta da 30 anni), gli dovrebbe ricordare il figlio, c’è già un accordo di programma con la Provincia, perché ci sono soldi freschi che il sottoscritto, in qualità di assessore provinciale, ha fatto arrivare.

Paolo Tundo s’informi prima di parlare. Sulle strade provinciali è totalmente disinformato, altrimenti dovrebbe sapere che grazie a me sono stati sistemati tutti i ponticelli, l’impianto luci di accesso da Casamassima e da Sammichele, verso Turi, oltre ad aver almeno due volte rifatto il manto di via Putignano e via Conversano… chiedetelo agli agricoltori.

Paolo Tundo cerchi di fare bene il consigliere d’opposizione, sperando che riesca a farlo. Per me parlano i fatti. Io rispetto sempre quelli con cui ho lavorato, e non rinnego mai nulla”.

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