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Politica

Apertura commerciale nei giorni di riposo

Il panificatore candidato Con Turi Michele Santamaria

L’amministrazione Coppi ha da poco avuto la nomina ufficiale, ma già i consiglieri di maggioranza ed opposizione sono bersaglio di critiche da parte dei cittadini.

Non è una novità che dal popoli si elevi la voglia di “tastare” lo spessore politico di chi siede in consiglio e, soprattutto nei primissimi giorni dopo la nomina, inizia la gara a chi per prima deve iniziare il sondaggio.

Questa volta però le risposte devono essere espresse su un argomento che è sin dall’origine della sua reintroduzione, oggetto di discussione a vario titolo.

Il consigliere preso di mira è il giovane Topputi chiamato in causa da un suo collega, nonché candidato nella sua stessa lista: Michele Santamaria.

L’oggetto del contenzioso è la possibilità di apertura delle attività commerciali anche durante i giorni di riposo o festivi. Un emendamento che il governo Monti emanò (art. 31 del D.L. 201/2011) per il rilancio dell’economia negli anni in cui l’Italia era al centro di una mega bufera economica che minacciava attimo dopo attimo di esplodere e che permette a tutte le attività commerciali di poter variare le giornate e gli orari di apertura.

Santamaria chiede a Topputi se non fosse il caso, visto il suo nuovo ruolo di rappresentanza, anche di una categoria, quale quella dei commercianti, di dare l’esempio e quindi di rispettare i giorni di chiusura delle attività commerciali.

Una scelta che Santamaria dichiara del tutto svantaggiosa per i piccoli commercianti che conducono la propria attività senza l’ausilio di dipendenti e che quindi colpisce una categoria molto provata da questa grande crisi impedendo, di fatto, di competere in un regime di libera concorrenza.

Indubbiamente la questione sollevata da Santamaria riguarda il pensiero di un’intera categoria del paese che in un modo o nell’altro, non solo Topputi, ma l’intera amministrazione dovrà affrontare.

Intanto per ora Santamaria sfida il giovane consigliere della lista Con Turi. Quale sarà la sua reazione? E gli altri suoi colleghi di amministrazione cosa faranno? Si laveranno le mani, oppure dimostreranno interesse?

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