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Politica

“Turi non era pronta al rinnovamento!”

Sandro Laera (3)

Pochi voti li hanno separati dalla vittoria. “SiAmo Turi” ha conquistato il secondo posto e porta in consiglio comunale, tra le file della minoranza, il suo leader, Sandro Laera, che abbiamo sentito all’indomani dello spoglio.

3259 voti, cosa significa per te questo risultato?

“Sicuramente un ottimo risultato considerando che in competizione elettorale erano presenti tre liste di centro destra. È un risultato che non può essere trascurato, anche se non è stato sufficiente a essere eletti in maggioranza, non nascondo un pò di amarezza in quanto avrei voluto davvero far assaporare alla popolazione Turese l’armonia che ero riuscito a creare nella squadra “SiAmo Turi”, oltre alle competenze, la grinta, le idee e la determinazione che ciascuno ha dimostrato durante tutto il percorso politico”.

Col senno di poi, cosa avresti cambiato o cosa non avresti fatto nella tua campagna elettorale?

“Di certo non avrei cambiato nulla, sono convinto che se la campagna elettorale fosse durata qualche giorno in più, probabilmente avremmo ottenuto un risultato diverso perché la nostra squadra stava crescendo giorno per giorno dimostrando di avere contenuti e competenze idonee ad amministrare bene il nostro paese. Stavamo dimostrando che il rinnovamento è non solo anagrafico ma soprattutto nel nuovo modo di fare politica quella politica disinteressata agli interessi personali o a personalismi di poltrone rappresentanti il potere e non il mettersi al servizio del cittadino”.

Perché ha vinto Menino Coppi?

“Eravamo sin dall’inizio consapevoli che sarebbe stata una campagna elettorale difficile, il rinnovamento in ogni situazione alla quale lo si abbina spaventa e probabilmente i turesi non erano pronti a questo. Menino Coppi appartiene ad una tradizione del passato dove quando e soltanto la destra si divide, la sinistra vince. Posso solo affermare che la sinistra amministrerà il nostro paese con solo il 35% percento dei consensi”.

Sederai in opposizione come hai fatto qualche mese fa con l’amministrazione uscente… Che cosa è cambiato da allora nella tua esperienza di politico?

“Senza alcun dubbio la mia esperienza di politico è in crescendo, ricoprirò il ruolo di opposizione con la stessa determinazione di sempre, con una politica costruttiva orientata alla coerenza, trasparenza e legalità, rispettando il volere di tutti i cittadini che mi hanno votato e ringraziandoli calorosamente”. 

Come vedi i prossimi cinque anni per Turi?

“Non ho voglia e né tantomeno sono abituato a giudicare prima di avere elementi concreti sull’operato altrui, ma spero che Turi riesca a riappropriarsi dell’ordinaria manutenzione di strade, verde pubblico, cimitero, scuole, strutture sportive rendendola una cittadina dignitosa di essere vissuta e soprattutto che nessuna altra opportunità di finanziamenti venga persa. Come ho detto in più occasioni sui palchi, i fondi comunitari giocheranno un ruolo fondamentale nell’amministrazione del nostro paese in quanto si è aperta la programmazione 2014-2020. Sento solo di augurare un buon lavoro alla nuova amministrazione”.

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