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Elezioni Turi 2014 – Il Movimento 5 stelle M5S presentazione della lista – Video Integrale

M5S

Il Movimento Cinque Stelle di Turi è pronto a sfoderare le spade e a dar battaglia ai vari movimenti politici che si affronteranno nella campagna elettorale dei prossimi giorni. Sabato 12 aprile, alle ore 18.30, presso piazza Aldo Moro, il gruppo pentastellato ha presentato i propri candidati alle Amministrative 2014, incoraggiato dall’intervento del Deputato alla Camera e membro della XIII Commissione Agricoltura, Giuseppe L’Abbate. Davanti ad una folla non molto gremita, vari sono stati i temi trattati, uno solo il filo conduttore: liberarsi dall’ormai vecchia classe politica, che si ripropone ogni volta ai cittadini come un minestrone riscaldato, fannullona e dedita solo ai propri interessi e il cambiamento, parola d’ordine dei grillini turesi, da attuare con la partecipazione diretta dei cittadini. Lo stesso L’Abbate apre così il suo intervento: “Siete commissariati”- afferma ironicamente  – “e per fortuna che ci sono i commissari, perché ormai non abbiamo più politici che facciano gli interessi dei cittadini all’interno dei Comuni. […] Vi chiederanno il voto disgiunto, quello è un trucco, dovete mettere la croce sul simbolo M5S per dare il voto al vero cambiamento. […] Vi diranno che questi ragazzi sono inesperti, è vero, perché non sanno cosa significa rubare, truccare i bilanci (applauso della folla), non sanno cosa significa svendere il Comune alle solite aziende, sono invece espertissimi nel parlare con i cittadini, perché si deve rovesciare la piramide, perché con loro entreranno in politica le vostre idee. Non dobbiamo più affidarci all’uomo della provvidenza, ma dobbiamo metterci noi in prima persona, basta star seduti, uscite, sappiamo che siete nascosti (nuovo applauso della folla), non cedete più al ricatto. Non hanno più niente da prometterci, prima promettevano qualche posto di lavoro, adesso non hanno più nemmeno quello, non hanno più niente e ci hanno rubato tutto. […] Questo paese può cambiare, deve cambiare: ormai siamo tutti stanchi. Per questo ognuno deve partecipare, ognuno si deve informare”. Altri i temi accennati dal Deputato: la differenziata, il sistema dell’agricoltura intensiva da eliminare a favore di una coltura biologia e più sana, il mancato utilizzo dei fondi europei da parte dell’Italia, soldi pagati dai cittadini attraverso le tasse, ma che poi restano in Europa “per l’incapacità dei nostri amministratori di fare progetti, partecipare ai bandi”, la mancata applicazione del reddito di cittadinanza, una situazione che si verificherebbe solo in Italia e in Grecia: “Questo è impensabile, ogni cittadino ha il diritto di sopravvivere (applauso). Lo Stato è lontano dai cittadini, perché è uno Stato che vessa continuamente, chiede tasse e non restituisce servizi, a quel punto lo si vede quasi come un nemico. Dobbiamo ritornare ad essere un’unica cosa: i cittadini sono le istituzioni”. Ad interrompere il Deputato, l’intervento di un anziano signore, il quale ricorda quanto fosse bella la sua terra, prima che venisse deturpata e degradata. Sopraggiunge un altro anziano signore, rimasto fino ad allora in ascolto, ma lontano, probabilmente non in accordo e forse già politicamente schierato da un’altra parte, replica in maniera accesa “ma vattene, tornatene al tuo paese”. Ne nasce un piccolo scontro, subito messo a tacere. L’Abbate introduce a questo punto il candidato sindaco M5S, Francesco Guerra, “un candidato giovane” (applauso), il quale, dopo un iniziale momento di blocco a causa dell’emozione, prende la parola e, veloce come un treno, passa in rassegna tutto ciò che non va a Turi, in particolare la situazione attuale, di coalizioni e gruppi politici che non riescono a presentare le liste, di chi ha amministrato male in passato e vuole tornare di nuovo al potere: “hanno amministrato male ed hanno comunque il coraggio di presentarsi. Mentre noi ci siamo strutturati ed abbiamo fatto partire a febbraio la nostra lista, loro continuano a far gossip, non c’è una politica reale, non riusciamo a vederla”. Due sono le parole chiave che guidano il piano dei grillini turesi: democrazia, ovvero riportare la “cosa pubblica” nelle mani dei cittadini, e vivibilità, intesa come riqualificazione degli spazi pubblici dismessi o in cattivo stato. Vengono presentati poi alcuni punti del programma elettorale, l’adozione ed attuazione di politiche locali che puntino al raggiungimento della strategia “Rifiuti Zero”, l’attivazione di sistemi di risparmio energetico nei fabbricati comunali di qualsiasi tipo, attraverso una programmazione che porti ad una riduzione costante e progressiva della spesa, il miglioramento dell’illuminazione pubblica, il miglioramento del territorio, ad esempio la creazione ed il mantenimento di giardini pubblici per i bambini. Altro punto su cui ha insistito il candidato sindaco è la trasparenza amministrativa, ad esempio con l’installazione diffusa di hot spot WI-FI ad accesso gratuito per i cittadini e a costo zero per l’amministrazione pubblica. Francesco Guerra presenta infine gli attivisti candidati in lista: Domenico Dell’Orso, 66 anni, Giuseppe Zagaria, il blogger del movimento, 26 anni, laureato in Informatica e programmatore, Emma Manghisi, 38 anni e mamma a tempo pieno, Luigi Romito, 46 anni e impiegato, Tina di Giovanni, 38 anni e casalinga, Mario Paloscia, 51 anni e Maresciallo dell’Aeronautica, Isabel Specchia, 51 anni e analista, Michele Mavilio, 52 anni e “uomo libero e onesto”, Rossella Guerra, 43 anni e impiegata, Bianca Bruno, 31 anni e mamma, Dino Stabile, 37 anni e impiegato, Francesco Lerede, 30 anni e docente di matematica e fisica. Guerra ringrazia infine due attivisti non candidati, Gianni Guerra e Nicola Piscopo. Dodici nomi in tutto, il minimo consentito, a dimostrazione del fatto che nel loro interesse non vi è la ricerca del candidato portatore di voti, né condurre in Comune un numero elevato di consiglieri; ci tengono a precisare che nemmeno il bussare alle porte chiedendo il voto non è nello stile pentastellato. A questo punto prendono la parola alcuni grillini, qualcuno interviene dal pubblico e così si conclude il primo incontro ufficiale in vista del 25 maggio, giorno delle Amministrative 2014.

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