“Non faccio più parte del PD!”
Si fa sempre più calda l’atmosfera intorno alle prossime elezioni comunali.
Grandi incertezze, nomi che si rincorrono, alleanze e poi rotture, progetti e ancora idee, tutte, ancora, in fase di costruzione. Ma mancano poche settimane al giorno in cui dovremo andare a votare il nostro prossimo sindaco ed ancora oggi nessun nome certo; nessuna chiarezza sulle alleanze; nessuna coalizione sulla carta. Ecco che le voci si susseguono, si leggono interviste su possibili sviluppi e su futuri scenari, ma ancora le carte non sono state distribuite e sul tavolo di gioco ancora nessuno ha iniziato la sua partita.
“L’aspetto e la situazione di Turi per la prossima campagna elettorale, la vedo dura” – ci conferma Giuseppe De Pasquale, che si era proposto come candidato sindaco per le primarie cittadine del PD.
“Rivedremo di nuovo il centro destra alla guida di Turi, grazie ad una sinistra sgretolata e fatta di gente con poca esperienza in politica”. Attualmente, infatti, ci aggiorna De Pasquale, non fa più parte del PD, “perché non condivido la scelta politica della segreteria Rossi” – che anzi rilancia – “pensavo ci fosse trasparenza e libertà di pensiero … ma questi pensano ad altro”.
“Rispondendo alla mia ex segretaria dove in un’intervista dice inflazione di buonsenso, risponde che dopo tanti anni di sindacato e politica ad alto livello, mi sono messo da parte perché m’impegnerò nel sociosanitario e in altri progetti e del partito non so che farmene”. Quindi tuona – “la mia visibilità l’avrò aiutando il prossimo con il mio entusiasmo”.
In riferimento all’intervista rilasciata la scorsa settimana dall’ex sindaco Memino Coppi sulle colonne del nostro giornale, Giuseppe De Pasquale commenta che “mi fa venire da piangere!”. Precisa, infatti che se “ha previsto per il 25 maggio un miracolo, ribadisco che per la sinistra sarà l’ennesima disfatta, visto che la coalizione c’era, ma poi si è sgretolata”. Tutto questo porterà, secondo la sua opinione, nuovamente la destra a guidare la nostra comunità “perché la sinistra non è capace di unirsi in una vera coalizione seria: ci sono troppi litigi, si vuole sempre primeggiare”. “In politica –chiude – bisogna fare un passo indietro per il bene del paese”. “Il 25 maggio – sentenzia- la destra avrà la maggioranza assoluta, almeno che non sia tu (rivolto all’ex sindaco Menino Coppi) a candidarti a sindaco”. “Solo così potrai alleviare la disfatta della sinistra turese”.