Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

Conferenza stampa del NPSI

Foto da Facebook (3)

Si è tenuta sabato scorso, presso la Caffetteria “Il Bacio” la conferenza stampa del NPSI (Nuovo Partito Socialista). Durante la mattinata, sono intervenuti i principali promotori turesi del movimento politico: Natalino Ventrella ed il Coordinatore Cittadino Pietro Colapietro. Quest’ultimo durante il discorso introduttivo, ha spiegato il motivo della nascita della sezione turese del NPSI: “Lavorare a livello locale, affinché si garantisca un centro moderato”.

“Abbiamo voluto fare una conferenza stampa innovativa – ci dice Ventrella – e questo è stato possibile grazie a Valentina e Simona de “Il Bacio”, che ringrazio anche per il dono delle faldacchee agli ospiti della conferenza”. Alle 10:00 circa, erano presenti una cinquantina di grandi elettori, che hanno accolto il Senatore Lucio Barani (Segretario Nazionale del NPSI e fautore come costola di Forza Italia, di un’aria moderata). Tra gli ospiti erano presenti anche il Dott. Peppino Denovellis, l’Ing. De Pascalis (Presidente del Consorzio Mediterrae), l’Ing. Angelo Cardone (Consigliere comunale a Torino) e l’Avv.ssa Liso (Specializzata in Diritto Internazionale).           

Abbiamo sentito Natalino Ventrella su quello che intende fare il suo partito per le prossime comunali: “Se dovessimo essere eletti partiremmo subito, nei primi sei mesi, con l’istituzione della DE.CO. (Denominazione di origine Comunale) per la Faldacchea e la Ciliegia Ferrovia. La DOP non l’avremo mai e questo rimane l’unico modo di proteggere e valorizzare queste nostre eccellenze. Dobbiamo poi accedere ai finanziamenti comunitari per fare marketing su questi prodotti”. A chi lo accusa di aver sempre cambiato partito Ventrella risponde: “Siamo sempre rimasti moderati di centro, abbiamo appoggi provinciali e nazionali e vogliamo usarli per il bene di Turi”. Durante la conferenza stampa si è parlato anche delle difficoltà di bilancio del nostro comune: “Siamo in deficit strutturale, le uscite sono maggiori delle entrate e per la questione BOC, alla fine ho avuto ragione io – tuona Ventrella -. Dopo essere stato diffamato, i fatti mi hanno dato ragione e alla fine il Comune di Turi sta facendo causa alla Banca che li ha emessi”.

Foto da Facebook (2)

Per quanto riguarda il capitolo alleanze, Ventrella sostiene che Onofrio Resta è stato sfiduciato proprio per l’aumento delle tasse e se la destra turese continua su questa strada, sbaglia: “Sono un tutti contro tutti. Ad oggi hanno chiuso le porte alle nostre proposte di alleanza: “Il PD ci farà sapere, il NCD ha la lista chiusa per Natalino Ventrella, ma per gli altri c’è posto… Proprio per quelle persone che nella scorsa amministrazione, hanno aumentato le tasse determinando la rottura con Forza Italia”. “Noi invitiamo queste persone, a fare autocritica ed a prendere coscienza della loro incapacità. Il problema di queste spaccature nella destra, sono proprio le indennità che spingono questa gente, a mettersi in politica. Questi vogliono essere eletti perché con quei soldi vogliono pagarsi il mutuo, ma noi vogliamo un ritorno alla politica per onore. Saremmo disposti anche ad abolirci l’indennità”.

In questi giorni il NPSI presenterà un progetto comune con Denovellis: “Ci sentiamo molto vicini al Dott. Denovellis. Con lui siamo stati gli unici a firmare per lo scioglimento del consiglio comunale, quando erano saltate fuori le vicende legate ai finanziamenti mafiosi all’edilizia”. “Turi non deve diventare un ghetto. Non per razzismo, ma se continuiamo a mantenere i nostri 1000 appartamenti invenduti, questi si riempiranno di gentaglia, pregiudicati ed extracomunitari. Ormai la Provincia non esiste più, conta l’aria metropolitana e il comune di Bari farebbe di sicuro, un accordo con i costruttori per coofinanziare l’acquisto di questi appartamenti per persone svantaggiate. Noi proponiamo invece un progetto di “Housig Sociale” per risolvere il problema degli invenduti, affidandogli a giovani coppie anche se hanno solo un contratto di lavoro part-time”. Poi Ventrella lancia un’accusa precisa riferendosi alle spese dell’amministrazione Resta: “Spesi 100.000€ per un sito internet e 3 telecamere? Quei soldi dovevano servire a trasmettere in rete i consigli comunali e dove stanno? Il sito poi, costato così tanto, è semplicemente una piattaforma uguale a quella che ho usato per www.natalinoventrella.com del costo di 700€, ed il resto dove sta? E’ finito tutto alla ditta vincente di Lecce… Questo modo di fare politica deve finire, abbiamo avuto gli ultimi due sindaci part-time, ma ora vogliamo un sindaco che entri nel comune alle 8 e che esca alle 10 di sera. Riportando la parola usata pure dal ministro Alfano, non mi vergogno a definire “idioti” gli amministratori, che si ostineranno a proseguire su questa linea”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *