Niente più primarie… nè accordi impossibili

E se inciucio sarà? Come faranno a giustificarsi? Che ne sarà di quel comizio in cui Mercieri affibbiava a tutti, Boccardi e Resta (in verità più Resta), la responsabilità della debacle amministrativa? E il corpo del “reato” (Boccardi) sparirà? Dove andrà a finire la credibilità? Di Impegno per Turi che ne sarà? Il dubbio ci assale appena rileggiamo, una volta trascritta a fine sbobinatura, l’intervista che segue, rilasciata dalla signora del PD turese, Annarita Rossi, la segretaria. Quindi, cominciamo dal Partito Democratico, che di guai in casa centrosinistra ne ha da vendere.

Segretario, partiamo dalle primarie. All’interno della coalizione sono state viste come un atto di chiusura? Si faranno o si cercano altre vie?

“Il Partito Democratico in tutta Italia promuove le primarie come uno strumento elettorale atto alla scelta di candidati ad una coalizione. A Turi questo tipo di selezione è ancora acerba e non viene recepita come totale apertura al confronto. Oggi, 27 febbraio nessuna candidatura è giunta all’attenzione del nostro partito, pertanto, le primarie non si rendono più necessarie.”

Pinuccio De Pasquale è tutto vero oppure uno scherzo di carnevale?

“È soltanto un’infrazione al buonsenso”.

Impegno per Turi e Forza Italia insieme. Pare che abbiano raggiunto un accordo. Tuttavia dialogano con le forze del centrosinistra. Cosa ne pensa?

“Si chiacchiera, si dice, si smentisce, si riferisce, si aggiunge, si altera, si sporca, si accusa, si fanno accordi, si disfano, si getta fango, si inventa, si spacca. Come si definisce tutto questo? Non è certamente politica! Impegno per Turi e Forza Italia insieme? A qualcuno potrà sembrare una coalizione assurda e impossibile dato che tutti abbiamo ascoltato la severità dei comizi tenuti in piazza dai rappresentanti del Movimento nei riguardi di tutti i “protagonisti” della passata amministrazione Resta-Boccardi (Forza Italia). Non sarà certamente facile per l’ing. Mercieri ed il suo gruppo dimenticare che, fino a ieri, hanno ricoperto il ruolo di acerrimi avversari durante la scorsa e, purtroppo, recente campagna elettorale. E l’opposizione tenuta egregiamente nell’aula consiliare? Noi non ci crediamo, ma… in politica tutto è possibile”.

Unire le forze del Nuovo Centro Destra con l’area del centrosinistra per “fermare” Boccardi. Un’idea percorribile?

“La politica che si organizza per annientare un avversario non ci apparterrà mai, ancor meno sprecheremo il nostro impegno per continuare ad alimentare l’astio e il rancore che impregna il centro-destra turese, nuovo e vecchio”.

In conclusione dunque, quale idea intende seguire il PD di Annarita Rossi?

“Il Partito Democratico di Turi, non soffrendo di pregiudizi e non nutrendo rancori, non chiuderà mai le porte a tutti coloro che serenamente, con il sorriso sulle labbra, con onestà e buona volontà vorranno condividere un progetto politico che sia in grado di interpretare il disagio e le difficoltà che la nostra comunità sta sopportando. L’alleanza più forte in cui credono fortemente i giovani e gli adulti del PD di Turi è quella che nascerà con tutti i turesi onesti, fiduciosi, di destra, di centro, di sinistra. La buona politica? La costruiremo insieme”.