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Hai pagato la luce al cimitero?

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Sarà capitato a tutti, girando per strada di notte, di lasciar cadere lo sguardo su piccole città luminose, fitte o rade, alcune volte sterminate e imponenti, in altri casi minuscole e sottomesse, costellazioni di punti di luce, come lontane stelle nell’oscurità. Nell’osservarle, tuttavia, trasale una sensazione di freddo, di gelo, il ricordo della morte e il dolore per la mancanza di chi se n’è andato per sempre. Sono le luci che vegliano sui defunti, che li accompagnano nel viaggio verso l’eternità. Quale è il significato di questa luce per chi ha perso un caro? È il continuare a prendersene cura, il non lasciarlo da solo, è la premura di un’anziana moglie, l’amore smisurato di una madre, le attenzioni di un marito affettuoso, l’abbraccio di un padre, la carezza di un figlio e il bacio di una figlia. Sono sentimenti che da un giorno all’altro diventano dolorosi, impossibili da ignorare, che portano l’uomo ad andare oltre il concetto dell’assenza stessa e, la cura riservata in vita, si protrae anche dopo la morte, come se questi defunti non se ne fossero mai andati. Quasi ogni giorni ci si reca lì, ad osservare quelle foto, a pulire le tombe, a cambiare l’acqua ai fiori, ad accendere un nuovo lumino. La luce elettrica è divenuta un conforto per chi a casa sa che almeno il suo caro non è al buio, c’è un bagliore che veglia, l’oscurità e il gelo della morte diventano quasi meno orribili. Purtroppo tutto ha un prezzo e anche questo servizio deve essere pagato, seppure si tratti di cifre modiche. Tutti pagano, nessuno permetterebbe che un loculo resti nell’oscurità, soprattutto le persone anziane, legate più che mai al ricordo di una vita trascorsa con chi non c’è più. Cosa fare quando questi bollettini non arrivano? Il pensiero spiacevole dei defunti al buio si fa strada tra le persone, il dubbio assale. A Turi si sta verificando un ritardo del genere: qualcuno non ha ancora potuto pagare la luce cimiteriale e si chiede se non pagando il servizio sarà interrotto. Qualche settimana fa è stato chiesto in Comune il perché, le risposte sono state rassicuranti, ma ad oggi chi lamentava questo ritardo non ha ancora ricevuto nulla. Ci rendiamo conto che non si tratti di una questione di vitale importanza a livello amministrativo, speriamo comunque in una verifica, così da non sovraccaricare il dolore immenso di una perdita a pensieri angoscianti che potrebbero essere risparmiati.

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