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Cronaca

Ancora furti a Turi. IL DECALOGO: Ecco come difendersi

furto a turi in via marinelli

Questa mattina rubati 300 euro in via Marinelli.

I topi d’appartamento infestano Turi, si diffonde la cultura del sospetto. Il vicino di casa diventa il peggior nemico.

 

Non c’è più pace in via Marinelli. E più in generale in tutta Turi. Questa mattina presto, un appartamento è stato oggetto di furto. 300 euro il bottino, “rosicato” dagli insaziabili topi d’appartamento che stanno infestando Turi, moltiplicandosi a vista d’occhio. I malviventi sono entrati dalla finestra di un’abitazione con giardino e hanno devastato le camere, generando scompiglio, non contenti di aver incassato le banconote disponibili. I ladri sono entrati in azione appena uno dei residenti ha lasciato l’appartamento, agendo presumibilmente in un arco temporale ristretto: dalle 8 alle 9. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione, costantemente presenti sul territorio per contrastare il fenomeno.

Via Marinelli è diventata una “tappa” obbligatoria, più volte oggetto di visite sgradite. C’è un’abitazione a pochi metri dal civico violato questa mattina, particolarmente appetibile: tre furti in un solo appartamento, e incontro ravvicinato col misterioso uomo mascherato. Da brivido!

Via Marinelli è un vicolo cieco lungo all’incirca 200 metri, che culmina sull’aperta campagna e collegata strategicamente con altre vie di fuga.

Da un po’ di tempo, nel quartiere si sta alimentando un insano e angoscioso clima del sospetto; anche il vicino di casa rischia di diventare il peggiore o potenziale nemico. Si cerca, si perlustra, si rovista… la caccia al ladro sconvolge alcuni equilibri sociali consolidati in anni di buon vicinato.

“Non mi fido più di nessuno – confida una signora – io ricordo ancora quelle impronte sul copriletto… l’oro e i ricordi di famiglia razziati. Non mi sento più al sicuro. L’intimità e il tepore di casa che vengono turbati”. E poi, le confidenze si concludono sempre con un “penso sia stato lui…” oppure “e se fossero quelli dell’angolo in fondo?”.

Per attenuare il malessere, invitiamo i residenti di questo quartiere a prestare molta attenzione, raccogliere indizi, confrontarsi con le Forze dell’Ordine sempre presenti sul territorio. Altri piccoli accorgimenti potrebbero rendere le cose più semplici.

 

Ecco a voi un dettagliato elenco: il decalogo della Polizia di Stato, per difendersi da eventuali “incursioni” di topi d’appartamento.

furto a turi in via marinelli

  1. Non far sapere ad estranei tempi e programmi delle proprie vacanze; gli “annunci” sui social network, ad esempio, possono trasformarsi in irresistibili assist per i topi di appartamento.
  2. Se si è assenti per brevi periodi può essere utile lasciare accesa qualche luce, o la radio, il giradischi o la tv.
  3. Chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.
  4. Non lasciare messaggi sulla porta. 
  5. Se in casa si hanno oggetti di valore, è bene fotografarli, perché in caso di furto ne verrà facilitata la ricerca.
  6. È importante “sensibilizzare i vicini” affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Ma soprattutto, se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare: il rischio è quello di scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. In sostanza, non fate gli eroi (suggerisce la Polizia di Stato) e telefonare subito al 113.
  7. Quando si fanno le valigie per periodi più lunghi, non pubblicizzare troppo date di partenza e di rientro, nemmeno alla segreteria telefonica: meglio installare, se possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione. Evitare anche l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
  8. Per aumentare la sicurezza passiva della propria abitazione, l’ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Di grande utilità, se possibile, un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento, collegato alla centrale (metronotte). In alternativa è sempre utile il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri. 
  9. Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggerlo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. In ogni caso, meglio non custodire in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. 
  10. Se si ha bisogno della riproduzione di una chiave, incaricare una persona di fiducia, evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo. E se si perdono le chiavi, o si subisce uno scippo o un borseggio, cambiare al più presto la serratura. 

 

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