Una turese nel progetto multietnico milanese
Il 21 dicembre scorso, si è tenuto a Milano, presso la Basilica di Santo Stefano, il ‘Concerto Sacro Multietnico’, diretto dal maestro Carlos Verduga Rivera.
Il mezzosoprano turese Angela Alessandra Notarnicola ha svolto in questa occasione il duplice compito di interprete solista e di maestra del Coro Multietnico Mediolanum.
Abbiamo ascoltato anche il soprano Hiroko Morita, famosa cantante giapponese.
Il progetto multietnico si è rivelato molto interessante dal punto di vista dell’integrazione e della socializzazione, nel rispetto dei diritti umani e della convivenza sociale e civile, ed è stato possibile grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Milano-Expo 2015, all’Associazione ‘Italia per tutti e tutti per l’Italia’ ed al Consolato dell’Ecuador.
Sono stati scelti, tra gli altri, famosi brani del compositore e violinista italiano Antonio Vivaldi e del compositore argentino Ariel Ramirez.
Di particolare pregio, per modernità e novità sonore, si è presentata la ‘Misa Criolla’, messa per voce e strumenti andini, scritta da Ramirez, nel 1963.
Qui, i temi classici si mescolano all’allegria della tradizione folk, propria dell’America Latina. Il ‘Kyrie’ apre la messa con i ritmi della ‘Vidala’ e della ‘Baguala’, forme espressive della musica creola argentina, seguito dal ‘Gloria’, che presenta la vivacità del ‘Carnavalito’, tipica danza argentina popolare.
Per il ‘Credo’, Ramirez sceglie il popolare ritmo andino della ‘Chacerera trunca’; il ‘Sanctus prende le mosse dal ‘Carnaval Cochabambino’ che riprende il folklore boliviano ed, infine, l’ ‘Agnus Dei’ conclude la funzione religiosa sullo stile della ‘Pampa argentina’.